domenica, giugno 17, 2007

Mi spiace, siamo chiusi.

E' con somma gioia che posso dirvi di dimenticare questo URL

www.doppiowhiskey.blogspot.com

e imparare invece questo!

mercoledì, maggio 16, 2007

Sono stanco

Sono stanco di tutto questo, sento il grande bisogno di cambiare aria. L'ultima volta che è successo non ricordo nemmeno dove sia finito.

Questo post, vi avverto, nasce da intenti svogliati. Ma chissenefrega, preparatevi al Juliuz-style.

Sono stanco. Penso che per un po' staccherò la spina da questo blog, certo, continuerò a visitare quelli degli amici e anche di quelli che beatamente ignorano il mio passaggio, ma trascurerò senza tentare di nasconderlo questo qua. Chissà, un giorno potreste trovarlo irrimediabilmente chiuso, il fatto è che odio terribilmente la decadenza quando non riguarda la mia persona. Il mondo attorno deve essere assolutamente perfetto, mentre io posso tranquillamente lasciarmi andare. Chi sa dirmi come posso definire in meno di 7 parole questo mio atteggiamento mi fa un favore.
Non lo so, sono stanco di tutto, ma ho voglia di correre fuori a fare un centinaio di cose. Che sommate a quelle che sto già facendo, sono davvero parecchie. Se avete bisogno di un compagno in una impresa avventurosa, beh, chiamatemi pure, recenti statistiche dicono che non mi tiro mai indietro. Spirito imprenditoriale, per alcuni. Per me... boh, che cazzo conta quello che è per me?

Invece che stare qui dovrei rispondere alla mail di Ken. Dai, passa di qua e leggi che ti ammiro perchè rispetti sempre gli impegni presi, a differenza del sottoscritto. Sì, sono in vena di bacchettarmi sulle nocche.

Così, tra una stronzata e l'altra, mi sono accorto che sto salutando nuovamente un blog. Lo sappiamo tutti che se dovessi finire questo post con un "ciao" molto probabilmente non sarebbe un arrivederci.

Ciao gente, vado di là sperando di trovare nel frigorifero una birretta ghiacciata. E' stato bello conoscervi, visitare i vostri blog. Ci vediamo in giro.

Ciao.

lunedì, maggio 14, 2007

Presentazione

Presentazione. Patrick Frocio. Per me un limone.

lunedì, maggio 07, 2007

Sonno

Ma quanto devo essere coglione, per rimanere sveglio fino a quest'ora, sapendo che domani non riuscirò ad alzarmi dal letto? Coglione, coglione, coglione. Niente, passavo di qua per un saluto, volevo ringraziare quei 4 che si sono bevuti il cervello e continuano a passare di qua nonostante questo blog langua e le mie frasi siano sempre più articolate e ossimoramente e disconnese. Mah.

sabato, maggio 05, 2007

Se

Quando, girando l'angolo, non ti accorgi della presenza e per poco non cadi all'interno del vaso di bronzo che i tuoi hanno fatto arrivare da chissà dove, dall'altezza spropositata e dall'apertura degna di un obice... beh, è proprio ora di andare a dormire.

venerdì, maggio 04, 2007

giovedì, maggio 03, 2007

Uuh

Stiamo preparando la puntata odierna.. attenzione, grandi ospiti! Dico solo una cosa.. 3357116...
Bello questo post alla Bobo Boobs!

lunedì, aprile 30, 2007

Il giapponese in pillole (tutto intero è duro da mandare giù)
Cippe San mi dispensa tutta questa saggezza, che ho deciso di condividere con tutti Voi. Ecco le tematiche affrontate questa sera:

nanda: che cosa?
des: articolo (non si sa di più)
bakara: stronzo piscio vaffanculo merda (in realtà è sciocchino, che è peggio di baka, idiota)



Grande giornata, quella di oggi. Per scaramanzia ieri non ho scritto nulla, ma dovete sapere che nel pomeriggio di domenica ricevetti una telefonata che cripticamente mi invitava ad un appuntamento per la giornata di oggi... beh, l'appuntamento era per la sede de "il Verona", noto quotidiano free della scena mondiale. Gente, sono diventato uffizialmente un collaboratore del suddetto newspaper! Che ficata... prima dialogando con il sensei (sto generando uno scontro di culture? il sensei è nippon?) mi sono reso conto di essere di colpo divenuto cronista!

Ma ora smettiamo questi toni euforistici per tornare al mio stramaledetto stile bohemien.
Domani mi aspetta un grigliata (credo) con i vecchi amici. Speriamo non mi girino le palle sin dala mattina, così da poter trascorrere una giornata serena. Posso pure dirle certe cose, tanto se mi girano o meno dipende esclusivamente dal sottoscritto e dalla mia contemporaneità multivaria. Che non ho mai capito cosa stracazzo sia, ma fa così fico dirlo. Ah, nessuno si azzardi a spiegarmi in un commento cosa vuol dire, lo sappiamo tutti e due che lo so e quindi ti tireresti solamente un insulto alquanto gratuito.

Torno alla chattanza con il sensei, à bient-ot. La punteggiatura è arbitraria, così come pure la trascrizione fonetica.

sabato, aprile 28, 2007

Occhio

Ragazzi, non scrivete mai per Rolling Stones. Quelli... VI CAMBIANO I PEZZI!

domenica, aprile 22, 2007

20 di bocca, 30 davanti

Resta il fatto che i ragazzi del video qua sotto continuano a spaccare.

Resta il datto che da buon comunicatore scelgo il giorno più inutile della settimana per postare qualcosa. Quindi, per questa settimana avrete solo questo post, per stare sicuro che lo leggiate. Ma tanto chi cazzo ci crede, se troverò un buco lo tapperò con un paio di frasi sconnesse e voi potrete correre qui ansiosi a dare un'ingrassata al mio ego smisurato, tanto, che cazzo serve?

Questo blog sta scadendo. Che sia il segno di un lento declino che avvolge la mia persona, un profetico avvertimento o il segno del tempo che passa? Non lo so. Questa sera ho deciso di tornare a scrivere dopo qualche post un po' sibillino o v-post, nella speranza di riuscire a risollevarne le sorti. Sta di fatto che qualche riga più sotto del mio nobile intento la situazione non è ancora cambiata.

La foto del giorno è questa:

(click to enlarge)


Presa durante una amabile gita fotografica nelle campagne mantovane. Ah, il fatto che vi ricordi una strada di camporella... beh, quello è puramente casuale.

Che è successo dall'ultimo post in cui dicevo qualcosa? Ah, sì, ho scoperto gli Zimmers. Ho compiuto gli anni, e ora sono il felice e fortunello possessore di una fotocam diggitale, apprezzatissimo regalo della fidanzata (grazie!) e gioellino dell'elettronica che promette di farmi spendere in costosi accessori i risparmi di una vita che non ho da parte. Beh, poi c'è il mio pc. Quanto vorrei poter dire "mac", ma ogni giorno che passa, nonostante non vi siano riscontri reali, la mia speranza di veder campeggiare una mela morsa (a parte la merenda di ieri, i cui resti rimangono, sfida alla decomposizione, nell'angolo a nord est della scrivania) sul mio tavolo. Ovviamente, eccezione fatta per gli adesivi iPoddisti!

http://juliuz.wordpress.com

Muaz muaz muaz. Dovrei essere arrivato al 7mo blog... MA CHE CAZZO MI SUCCEDE?? In reltà è una prova per il più ambizioso dei miei progetti. Non appena avrò qualche soldo da parte (e me ne serviranno veramente pochi, in guardia) ne saprete di più.

Come dice Vito Scinniti.. il braccio della legge è lungo, ma quello del fuorilegge lo è molto di più.

NEGLI ultimi giorni mi sono intrippato con elucubrazioni sociologiche sulle reti sociali al tempo di internet, e su quanto potesse essere fico trattare di certi argomenti in un post fichissimo. Beh, ora vi infighetterò con quello che ho pensato.
MA LO SAPETE VOI che a (non mi ricordo) c'è la CEI?

Cioè. L'altro giorno stavo girellando per la piazza di bit, e decido di fare un giro a guardare i blog degli amici degli amici. Ce ne è uno in particolare, dove una ragazza riesce ad aprirsi in una maniera (evitate pensieri sollazzosi, miei cari porzelloni) in maniera praticamente assoluta (almeno per quanto posso concepire io certi momenti di estroflessione), ecco, e tal ragazza la conosco per vie traverse che non sto qui a spiegarvi da molti anni. Sabato sera esco, e me la ritrovo davanti sotto i portici di quella cittadina che puzza di vecchio che al cartello recita "Mantova". Beh, a parte il fatto che riconosco prima il tipo che era con lei per alcune foto sul suo blog, e poi lei, sta tizia non mi riconosce per niente. Va bene, riconosciamo una certa responsabilità al mio taglio di capelli decisamente fico. Ah, sabato sera i mariti, passeggiando per la via, quando incrociavano il mio sguardo stringevano la mano della moglie (ragazzi, è tutto vero: lo ha riconosciuto anche la mia fidanzata, ed ella attribuisce la colpa alla giacca da magnaccia che sono solito portare, immaginate tony manero che esce strafatto da una club house di Miami: ecco, quello sono io con la splendida giacca in oggetto, quando capita mi autoscatterò qualcosa, magari un mattone).
Ricapitoliamo: sta tizia l'ho conosciuta solo quando ho scoperto il suo blog, leggo di lei senza ch'ella sappia di questo mio interessamento, ci incontriamo e nemmeno ci scambiamo uno sguardo. Mi ricorda un racconto che ho letto da poco... mi pare fosse di Franzoso, ma non ci metto la mano sul fuoco.

Secondo pensierino (la divisione in paragrafi di questo post è del tutto arbitraria, ma chissenefrega, nessuno sarà arrivato fino a questo punto).
Leggo il blog di una amica (minchia, ma io seguo solo donne sulla rete?). Un bel post mi colpisce per la profondità di certe riflessioni. Non è un blog aggiornato frequentemente come il mio, e ho subito voglia di commentare con una di quelle frasi lapidarie che mi contraddistinguono tra gli amici (lapidarie=che attirano le pietre, chiaramente). Che fare? Che diritto ho di commentare un frutto così privato, eppure così pubblico? Non so come, ma a tutt'ora sono riuscito a non increspare l'acqua di quel post. Ne dovremo parlare, la prossima volta che ci troviamo in messenger. Cosa prevede il galateo.net?

Ed ora, voglio sapervi tutti in piedi, con il blocchetto degli assegni in una mano, e nell'altra il cartone del latte.

Il pensiero corre al fiorentino Guido, chissà cosa gli sta succedendo. Dovrò chiamarlo, un giorno di questi.

sabato, aprile 21, 2007

Beh...



Ci vediamo in sala di registrazione tra qualche anno, gente.

Ne ho bisogno

Il bisogno che sento è quello di intessere la mia tela di relazioni sociali, e quale luogo migliore del web per farlo? Una discreta relazione, in cui tutti gli impegni reciproci si estinguono con un paio di click.

Invitatemi sui vostri blog, segnalatemi qualche caso umano. Oppure, redattori dei blog che frequento, scrivete più spesso!

Che dire di una band che ti rifiuti d'ascoltare ma di cui devi recensire l'ultimo album? Semplicemente grandiosi.

giovedì, aprile 19, 2007

Fottetevi

Come alcuni di voi sapranno, da oltre un mese il mio portatile è in assistenzza.
Dopo un mese di attesa e svariate telefonate, finalmente apprendo che il mio pc è diventato un numero di pratica. Una settimana e saprò qualcosa in più.

Ma zio cane, volete proprio sentirmi bestemmiare? Ma cazzo, un mese abbondante per sentire che tra una settimana ne saprò di più. E se sarà riparato, chissà quanto tempo passerà prima che ritorni operativo.

Ma andate tutti a fare in culo.

mercoledì, aprile 11, 2007

Blablabla

Bla bla bla.
Ho deciso di frantumarmi le palle leggendo blog a destra e a sinistra, viaggiando tra link e contro link, in una selva di pensieri sconclusionati e di personaggi in cerca d'autore.

Tutto questo mi fa schifo.

lunedì, aprile 09, 2007

Che cazzo sono stanco di contare

Riportiamo un po' di cultura e profondità morale a questo blog.

Pesierino del week-end: per quanto possano essere cool, emancipate, disinibite, interessanti, intelligienti, chiamatele, appellatele, definitele come volete, le persone sono sempre vittime di loro stesse. Sempre. Vittime di una gabbia che si sono costruita attorno, vittime di una facciata che è bello avere ma che forse non è la loro Costrette entro limiti che si sono imposti da sè, tra pareti troppo cool da poter abbattere. Mi spiace che nessuno capirà a chi mi sto riferendo (nessuno, gente, demordete e piantatela di sentirvi chiamati in causa, lo so solo io a chi sto pensando), ma che cazzo ci volete fare? E' mezzanotte e mezza, domattina devo partire per la gita sul lago (=gita sulla strada per il lago, presumibilmente in coda) e di sonno nemmeno l'ombra.

Se non fossi così cretino da automutilarmi per sport il venerdì sera me ne sarei andato a giocare volentieri, questo pomeriggio, a basket. E leggere di una mia amica che ci è andata non allevia affatto la pena.

Altro pensierino del week-end? Questa volta suggerito da un'amica: al più presto, lasciare la provincia. Un bel post it sul frigo farebbe la sua porca figura, con una dicitura del genere.

E a voi tutti, là fuori, benpensanti del cazzo, dico buonanotte, e che almeno lo sia per voi; a parlarvi è un peccatore, uno di quelli che non vorreste mai vedere uscire con i vostri figli, che mentre dormite se ne sta sveglio a bersi una birra in un paese addormentato, dalle parti della Conad e della caserma dei vigili. Chi ha orecchi...

Se oggi dovessi aprire un blog - e ho ancora 23 ore abbondanti avanti a me per farlo - penso si chiamerebbe
Living Maudit.

giovedì, aprile 05, 2007

Attestazione di stima

mercoledì, aprile 04, 2007

Boh ho perso il conto

Mentre guardiamo crash test di centinaia di autovetture.. porgo un saluto a voi, miei cari avventori! Prego, accomodatevi, un attimo di pazienza e mi serrò accanto per raccontarvi una delle mie fantastigliose storie.

Condoglianze ad un telefono bolognese che, spiccato il volo dal settimo piano manco fosse l'antonio che di secondo nome fa Cristicchi, ha avuto un diverbio con un autobus e con il traffico della città dell'omonimo ragù. Rest in Peace.

Dopo la seratona di ieri sera a Torreglia il mondo appare un po' traballante e con le gambe stanche.
Oggi ho scoperto che il mio artista preferito ha rimosso dal suo sito i link per scaricare le sue beizzime songs. Peccato. Ah, ho in mente di farmi un sitozzo tutto mmmio. Quindi, o popolo di internettiana cultura e di silicidico linguaggio, la mia mail (o lo spazio per i commenti) è pronta per raccogliere e ventuali suggerimenti su quali delle stronzate più varie inserire. Ovviamente, i video in cui parlo dei ginnasti della musica li ho già contati.

domenica, aprile 01, 2007

_67

http://www.rockshock.it/news.asp?id=2592


Là. Ora posso anche andare a dormire. Orazio mi sta raccontando dei suoi esami, ma con nonchalance (no, non lo so se si scriva davvero così) sto glissando alle sue domande, nascondendo abilmente il fatto che io, di sociologia della comunicazione, non me ne ricordo un cazzo.

Una civiltà che non insegni il dovere personale è destinata a fallire, fagocitata da altre civiltà meno sovrastrutturali e più ancorate alla realtà; pensiamoci bene, la prossima volta che decidiamo di DI-VER-TIR-CI!!!.




_66

Non so ancora bene come, ma mi sono ritrovato a guardare le fotine dell'ultima festa di SdC. Non so bene come, ma se abbasso la finestra il faccione del vecchio Vattolo mi occuperà lo schermo.

Questa notte la strada scorreva liscia sotto la macchina. Tirata a lucido da una leggera pioggerellina, i tergicristalli si lamentavano dell'attrito giusto un pochino. E la radio che passa Nino D'Angelo non ha capito davvero chi sono, ma va bene così, tanto non la ascolto nemmeno, perso come sono nei miei pensieri. Occhio che vai a sbattere un'altra volta. E' vero, ma la tentazione di lasciarsi andare è grande. Per fortuna vedo già le luci del paese, stavo già cercando ai bordi della strada un viottolo giallo da imboccare.

Beh, piaciuto il primo paragrafo del libro che sto per pubblicare?

La serata è scivolata via allegra, in dolce compagnia, al cospetto del Duca che ha esibito una colonna sonora a base di Motorhead, Judas Priest e Kiss. Una birra a chi indovina dove sono stato.

sabato, marzo 31, 2007

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Visto che non posso staccare la chiavetta USB (ho appena deciso che la mia chiavetta si chiamerà ISBN) senza far saltare la connessione - ciò implicherebbe aver sprecato due ore di tempo per quasi completare il download di un file pornaccioso - vi beccate il post più inutile della storia, semplice riempitivo di dieci minuti da perdere. (Amplio: se non stacco la chiavetta ISBN non posso collegare il joypad -> non posso giocare decentemente a GTAIII)

Mi sto affannando a cercare un locale dove andare questa sera. Ma è possibile che Mantova sia una città praticamente, decisamente, instancabilmente, ineffabilmente, incontinente morta? Sì, lo è.

Ieri sera tutto ok, come alcuni di voi sapranno, cena con genitori della fidanzata e umanità varia. Tutto perfettissimo, a parte il mio umore: il ritorno all'atmosfera domestica non ha fatto altro che rinvigorire il mio sentirmi merda per quanto mi è successo la scorsa domenica. Vabbè, speriamo passi alla svelta, non so che dire.

Sto continuamente apprendendo che mie conoscenti danno alle stampe opere tutte loro: a parte Ricky, fermo alla seconda pagina, sono solo io quello che non conclude una cippa? Ah, scusate, ma il termine che mi piace di più (e questo non vuol dire che io lo usi) è "fuffa". Booya.

Ho finito di leggere il Randall che consigliavo poco sotto. Penso che ora sarà il turno di "Tutti gli uomini del Presidente", oppure l'ultimo consigliatomi dal buon Drock sulla fine pronosticata del NYTimes. Sto ponderando di riscrivere tutto questo post con abbondanza di orpelli e amoenità varie, sfoggio di cultura classica e pindarismo sfrenato.

Peccato sia pronto da mangiare.

Fuffosamente fuffo.

Devo andare a prendere dei cd. Almeno una decina per l'amico Renzo.

venerdì, marzo 30, 2007

_64

Perdindirindina! Buongiorno a tutti!

La giornata mi appare molto più radiosa di quello che è, probabilmente perchè ho appena allontanato dalle mie mani il frutto di molto sudore. Certo, quando quella mail otterrà una risposta, che probabilmente sarà negativa, mi torneranno i sudori, ma per il momento tiro un sospiro di sollievo e mi rilasso sino a domani.

Oggi puntatone stracelebrale sulla New Hollywood, i vecchietti collasseranno a fianco dell'apparecchio. Finalmente si torna a casa, e a tal proposito ho una valigia da riempire di là.

Che resta da dire? Che mi scappa la cacca, forse. Oltre a questo, che il blog su cui scrivo non mi piace più molto. Forse lo cambierò, forse lo chiuderò, forse ne aprirò un altro, ma qualsiasi cosa che farò, la farò da fico, perchè io sono fico.

giovedì, marzo 29, 2007

_63

Blogger congiura contro di me, scrivo post, li pubblico ma non appaiono. Quindi, se anche questo non dovesse apparire, lo caricherò di insulti ingiuriosi verso di voi.

ERRATA CORRIGE: la mia amica Giu va ad Edimburgo, non a Dublino.

Ho dannatamente voglia di tornare a casa dalla mia fidanzata. Dannatamente.

lunedì, marzo 26, 2007

_62

Allora.

Non mi scrivere mail dicendomi che mi stanno contestando le recensioni, se quelle che contestano so modifiche che hai apportate tu. Ma lasciamo perdere.

Congrats a Giu che se ne parte per Dublino, una pacca sulle spalle di solidarietà al suo moroso. Spero ti vada via liscia, Giu.

Bon, Buonanotte a tutti!

domenica, marzo 25, 2007

_61

Dunque. Premesso che non ho troppa voglia di parlare di quello che mi è successo oggi, scrivo questo post solo per farmi un po' di autopromozione. Già già, è tempo di links. Ah no, scusi professore, la s non ci va, la prego di accettare le mie più sentite scuse.

Il primo è su RS, una eccezionale anteprima per il mio pubblico di affezionati lettori.

http://www.rockshock.it/news.asp?id=2573

Mentre il secondo, qua sotto, è del solito MusicBoom, che una volta tanto pubblica qualcosa.

http://www.musicboom.it/mostra_recensioni.php?Unico=20070323002028

Per il resto, ci sentiamo più avanti. Chissà che non mi venga voglia di parlarne.

giovedì, marzo 22, 2007

_60

Cazzo, lo so anche io che se mi fai scrivere di qualcosa che mi piace i pezzi mi vengono fuori meglio. Spero che questa volta tu l'abbia capito.

Ok, come promessovi ieri sera, ormai è uffiziale: risulto tra i collaboratori di RockShock. Sento già qualcuno che dice: "minchia, ma dove sei andato a tirarla fuori 'sta roba?" I motivi principali sono due: 1. e 2.. Il primo dice che l'acronimo di RockShock è RS, e per adesso devo accontentarmi dell'acronimo. e b. (b.?) il direttore è un pezzo grosso, sceneggiatore e regista, ex direttore del gruppo Caltagirone -blink-, strizzata d'occhio.

Grazie al cielo, forse sta finendo questa settimana di agonia a casa. Non ne posso più. Se poi ci si mette pure Riccardo, a mettermi voglia di tornare al lavoro.. No, Ricky 1, sto scherzando, continua pure..

Questa notte vi dedico un artista, che sto riscoprendo in questi giorni. Bryan Ferry, ricordate Roxy Music? Proprio lui. Se avete qualche soldino da investire, il titolo dell'ultimo è Dylanesque.

See ya.

_59

Primo scatto: direttor lup uman figlio di putt, aveva diritto a segretaria in minigonna, cartella per la firma in pelle di vitello e macchina con autista a disposizione.
Secondo scatto: direttor dott ing gran ladr di gran croc pezz di merd, due segretarie in body, quattro telefoni cellulari, cartelle per la firma in pelle di cobra e fastosa limousine con autista omosessuale.
Terzo scatto di Fantozzi: gran farabutt ladr matricolat caracul, quattro segretarie in topless, cartelle per le firme in pelle umana di extracomunitario, elicottero personale e tre portaborse.
Ma quando ottenne un cocchio a dure pariglie bianche con lacchè e diritto al potere temporale, Fantozzi si trovò di fronte ad una nuova inquietante qualifica: natural prestanom om di pagl gran test di cazz.


Oggi sti stappa lu bottglione di frizzantino. Nell'attesa, mi ascolto i Primus.
Aparteilfattoche 'sto album spacca di brutto, come pure la nuova playlist di Wannapanza, mi duole il sedere essermi perso il pranzo da scroccare con gentilezza al monaco d'oro crociato. E mi è mancata soprattutto la leggere ebbrezza dovuta al vinello della tavolata. Va beh, alla vostra, mi bevo una birretta.

Efanculo. Un dannatissimo episodio di epistassi mi impedisce di dormire. Pazienza. NO, PAZIENZA UN CAZZO

mercoledì, marzo 21, 2007

_58

Eh ma no io che speravo di averla passata liscia la vogliamo togliere questa bachata da wannapanza??

Qui tutto ok. Lì? Giornata passata ad ascoltare un brano dell'album da recensire (sì, come al solito ne ho ascoltato solo uno), che mi è piaciuto un casino = vi consiglio l'album. Swords, Ralfe Band.

Aver trascorso gli ultimi cinque minuti di questa giornata parlando con Orazio mi ha fiaccato, quindi, come al solito, mi accoglieranno le coltri per un dolce (eh?) meritato (EH??) profondo (AHAHAHA!) riposo.

PS

Minchia gente, mi sono perso a leggere i commenti di qualche -parecchio- tempo fa su Terzafila. La cosa mi ha preso molto, molto male.

1: avermi riletto dopo tanto tempo mi ha conferito l'autorevolezza di uno scritto non autografo, o realmente posso essere autorevole scrivendo?
2: ho ancora tutta la voglia ed il tempo da perdere dietro sciocche battaglie ideologiche, che nemmeno se avessero trovato soluzione allora sarebbero servite a qualcosa?
3: che strano; quello che doveva essere un progetto mio (Terzafila) è diventato di un altro, quello che doveva unirci (il blog) è stato la mela della discordia, quello che avrebbe dovuto trovarci lontani (l'essere avversi al blog) ci ha ravvicinato. Mah. Contorto l'ultimo periodo, torno indietro a sistemarlo con qualche parentesi. Ora dovrebbe essere più chiaro.

Amaro, amarognolo ricordo, che però mi sta piacevole, un po' come l'odore di putrefazione, l'avete mai sentito? Un odore di morte, acidulo, ma dolciastro, fino all'esasperazione vero, ma dolce, dolcissimo..

lunedì, marzo 19, 2007

_57

Il primo passo è fatto. In realtà, quella che ho alle spalle (o alle palle) sembra più una bella passeggiata, ma come quando sei arrivato in cima alla montagna, cazzo ti frega, guarda il paesaggio e godi.

Va bene, va bene. A parte il fatto che quello che mi tocca recensire è l'album di una band così conosciuta che trovo gente che lo appella come l'album "d'esordio" (ma forse non considerano gli album in 7", - una chicca per Jack, se ogni tanto passa di qui a leggere - pubblicati precedentemente, che sono tre). A parte il fatto che sto sentendo al momento uno scampanellare che nemmeno in malga. A parte il fatto che mi vorrei tagliare i coglioni, al momento, e lo farei, se avessi qualche lama a portata di zampa.

Sfoghino finito

Vabbè, come avrete capito sono alle prese con un nuovo datore di lavoro, nemmeno questo troppo deciso a pagarmi. Ma così è la vita, almeno questo mi passa gratis la roba da ascoltare, che è tutto dire.

Mi trovo così per le mani Swords, dei britannici Ralfe Band. Visto che ho intenzione di tenere i colpi buoni per la recensione che scriverò domani, vi dovrete accontentare di sapere che quello che stanno sentendo i miei martoriati timpani lo definirei un buon miscuglio (ho sempre odiato questa parola, e non so davvero perchè la stia usando) di acid-jazz e nu-folk (lo so, molto probabilmente non esiste).

Il problema, che strano c'e n'è uno, è che ho dimenticato il Moleskine nella tracolla a Padova. Damn.

domenica, marzo 18, 2007

_56 -problematico-

Dove è finita quella birra?


sabato, marzo 17, 2007

_55

Lo ammetto. La bocca non è spalancata per la sorpresa ma per una smorfia di dolore. TUttavia, il colpo è stato forte.

http://www.musicboom.it/mostra_recensioni.php?Unico=20070314000731

Tre giorni di riposo sono stati veramente pochi. E voler andare a tutti i costi a Padova è equivalso ad un suicidio. Così mi trovo nuovamente k.o. nella città più umida d'Italie, con le orecchie che sembrano scoppiare, imbottito di antibiotici e antidolorifici. Ah, potrebbe essere l'occasione buona per assumere ingenti quantità di quello sciroppino che tengo in serbo da quasi trent'anni, quello alla codeina, di là...

giovedì, marzo 15, 2007

_54

Domani torno a Padova.

martedì, marzo 13, 2007

_53

Ciao a tutti.
Ho appena scritto una mail abbastanza confusa a KenAdams, il cui concetto più importante era "se vuoi saperne di più leggi il mio blog, che non ho voglia di riscrivere le stesse cose due volte."

Bla bla bla, oggi sto meglio, la febbre è calata ma la testa gira in maniera vorticosa, come pure le palle per dovermene stare confinato in casa. Ormai la programmazione di una trentina di canali televisivi non ha più segreti per il sottoscritto, e non ne posso più di banane.

La realtà è che ho passato la giornata nel progettare la mia fuga da questa casa, tanto che ho pure pensato di andare a vivere con la mia fidanzata (sì, lo so, è solo un modo come un altro per farmi mantenere...!!) in qualche città lontano di qua. Bah, forse è solo la febbre che ogni tanto torna a farmi visita.

La mia solidarietà questa sera va al povero Cippone, che in quel di Verona non se la passa tanto meglio del sottoscritto. Quella serata di orge cannabinoidi tv-addicted potevamo risparmiarcela, vero? Povero.. e mmagari è stato proprio lui a farmi quell'appunto alla recensione! Grr, sì, deve essere stato lui! La prossima volta che lo vedo gli sparapanzo la faccia...

La testa martella e sembra decisa a prendere il volo.
Buonanotte.

lunedì, marzo 12, 2007

_52

Ragazzi, sto a pezzi.
Ma prima di questo, ho la conferma di una vita ultraterrena:

http://www.musicboom.it/mostra_recensioni.php?Unico=20070125231726

Dicevamo? Ah, sì, stavamo parlando di quella febbre che mi ha costretto in uno stato di coscenza alterata per tutta la notte passata, e che mi ha impedito per tutto il giorno di balzare in piedi. Risultato? Qualche lezione persa di troppo, e il mio addio (escludo di poter tornare a Padova entro mercoledì) all'ammissione al laboratorio di sceneggiatura. Vabbè, mettiamoci una pietra sopra e chi se ne frega.

Tuttavia, questo mio soggiorno forzato tra le mura domestiche mi ha fatto assaporare il piacere della tv e del digitale terrestre. La cosa più bella è che se hai un febbone da cavallo a casa mia non ti negano niente. Così mi sono guardato un paio di partite commentate da Dan su SI, tutti i cartoni più demenziali che esistono su Boing, per finire con "Nassirya, per non dimenticare" su Canale5. Come notate, niente Rai. Mi sono strafogato di banane (la mia passione fallomorfica segreta), di gelato e di the freddo, il tutto sotto la mia copertina Mohair.

Beh, la testa ora gira davvero parecchio, qualche secondo e sverrò sulla tastiera.
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domenica, marzo 11, 2007

_51

Dopo averci dormito su non mi sembra così male. In realtà, molto probabilmente quella che mi sto raccontando è una pietosa bugia, detta per non rovinarmi la giornata e non cadere in para per la prossima settimana quando quella vecchia non è ancora finita. Là, un bel periodo da 12.000 caratteri spazi inclusi e il lead è assicurato.

La realtà è che sto diventando un bel misantropo, e non riesco più ad uscire con le persone. Però poi mi dico che ci sono alcuni con cui esco volentieri, e allora non può essere così male. Forse mi sarebbe utile vedere gente nuova, ma mi dispiacerebbe dimenticare dietro di me qualcuno. Là, ecco una classica situazione alla Julius. Vabbè.

Si accettano messaggi di cordoglio, niente fiori ma opere di bene.

_50

Quante cose da dire, quanti insulti da proferire

sabato, marzo 10, 2007

_49

Minchia ragazzi.. sto guardando la puntata digiovedì in radio.. mamma! Che gnoccoli!

La prima parte



...ed ora la seconda


Mi raccomando, gente, lasciateci un giudizio! Bwawawawa

venerdì, marzo 09, 2007

_48

MA CAZZO

giovedì, marzo 08, 2007

_47


Mammamiastamattina sto proprio desfo. L'ennesima notte passata male, ormai non conto più quelle trascorse in uno stato di dormiveglia logorante.


Ho ancora un paio d'orette prima di usicre a mangiare col Drock, speriamo smetta presto di piovere ché devo andare in giro a piedi con la valigia e l'ombrello giace nel reparto di rianimazione del mio armadio, giù in fondo vicino a qualche libraccio immondo.

Quindi, uscita per le 11.30, pranzo per mezzogiorno e poi corsa a fari spenti nella notte in radio; come al solito non sappiamo ancora cosa fare, ma chissenefrega, è sempre la stessa storia, poi va a finire chè è sempre il solito successone.


Ormai il portatile mi ha quasi completamente abbandonato, aspetto di andare a casa per aggiornare un po' la libreria dell'iPod (sperando di riuscire a farlo riconoscere al pc) con un po' di musichetta nuova. (A proposito, nuovi brani su WannaPanza!)


C'avrei pure un libretto da consigliare...

David Randall, Il giornalista quasi perfetto (Laterza, 12 €uropei)

Va bene. E' appena uscito "Tredici giornalisti quasi perfetti", ma per ora vi dovete accontentare di questa chicca, dopotutto è il terzo libro che sto leggendo contemporaneamente. Non me ne voglia Lester Bangs. A parte il fatto che colgo il senso della copertina solo ora, dopo averla scaricata dal sito della casa editrice, questo libro è un ottimo manuale (di sopravvivenza) del cronista alle prime armi, o forse non lo è, ma sta di fatto che è il primo che ho sentito parlare del giornalismo con un'idea romantica della professione, e quindi mi sta simpatico a priori. Si passa dall'atteggiamento da tenere alle strategie da seguire, con alcuni piccoli vademecum (ad esempio, per quanto riguarda le fonti online) sintetizzati da Randall, trentennale redattore-capo della prestigiosa testata Indipendent di Londra e collaboratore con l'italiana Internazionale (la cui lettura consiglio personalmente a tutti).

Cheers.

mercoledì, marzo 07, 2007

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Come al solito, esordisco con un "Un pochino di corsa trovo il tempo per fermarmi qui e scrivere un paio di cazzate"

La settimana è scivolata via in fretta, tra una recensione (ovviamente, non pubblicata) e una lezione universitaria. Se poi ci mettiamo pure Radio WannaPanza, è proprio finita.

Basta!! Vi rimando alla nottata di domani per poter approfondire il discorso, sempre che vogliate accordarmi la Vostra attenzione!

Cheers

lunedì, marzo 05, 2007

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Ho un mal di spalle tremendo. Pazienza.

Devo aspettare che finisca il download, ci vogliono ancora circa 4 minuti, quindi vi beccate il post più inutile di questa storia.
La giornata è passata bene, come del resto tutto il week end. Ho scoperto che l'album di cui vi parlavo in qualche post fa esiste davvero, ma scommetto sia rintracciabile solo in un negozietto genovese che avremo presente si e no in 3. Alla fine ho recensito l'ultimo (dei Melvins, (A) Senile Animal, una chicca di rece, veramente). Peccato che la vedrò pubblicata al mio ingresso in andropausa (brutti gufi, tutto ciò accadrà mooolto lontano); per cui, caro Ogino, non disperare, te la porto domani da leggere, tu che sei interessato al mio modo di approcciarmi alle recensioni. Questa volta l'ho ascoltato, ci ho messo dell'impegno. Ehm.

Ricomincia la settimana, domani lezione fino alle 18. Ovvero: prendi il treno alle 12.30 per arrivare là alle 15, corri di corsa in collegio per poggiare la valigia e scappa in bici a lezione. Eddie Merx.

madovestracazzohomessolabirra?

sabato, marzo 03, 2007

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Voglio un caffè.

Ma mi spiegate voi perchè, PERCHE', per fare andare iTunes su di un merdosissimo Win2k mi serve almeno il Service Pack 27,2?

Dopo una lunga assenza, causa pc (ormai è leggendaria la mia incompatibilità con quest'ultimo), qui imperversa la gioia per poter tornare a scrivere.
A proposito di scrivere... nessuno l'ha mai sentito un album dei Melvins che si intitola "PigSkin/Starve Already"? Mi è arrivata la Chiamata dall'alto per una recensione, ma non lo trovo da nessuna parte, cacca! (e sembra pure che i Melvins qull'album proprio non l'abbiano fatto!)

(Oh, finalmente ho trovato un iTunes - la versione di 4 anni fa - che un "service pack 4" lo consiglia solo, non lo richiede tassativamente)(Oh, che bello, non riesco a vedere l'iPod nelle risorse di iTunes.)(CHE CAZZOOOOO)

Oggi sembra essere una bella giornata. Quasi quasi ci scappa il campetto da basket. Però, visto che ho finalmente un po' di tempo libero, e voglia di farlo, quasi quasi riprendo in mano il basso. Anzi, invece di stare qui a menare stronzate, penso andrò a farlo sin d'ora. Ma no, altri cinque minuti, mamma.

Ho certe ideuzze per la testa, ma magari ve ne parlerò nei prossimi giorni. Chissà.

Giovedì è stato il giorno dell'ultimo esame di questa sessione, per lo meno di quelli che ho dato. E la fine è stata decisamente di classa. 'mmazza, 'e zozzeria. Vero, Cippe? Ahah, no, dai, jokes apart, è andato tutto alla grandissima, complimenti ai miei compagni di avventura per il brillantante successo. A proposito, devo scirvere una mail al profe. Lecchiamo un po', via, non è mai morto nessuno. A parte quel mio amico. Quello che i pompieri l'hanno trovato (non è un errore, l'ho fatto volutamente!), sfondandogli la porta, di fronte al televisore, nudo, col telecomando in mano, morto. Vabbè, cambiamo discorso.

Soundtrack: "Waitin' for an Alibi", Thin Lizzy (BBC Radio One, Reading Festival - 1983)

mercoledì, febbraio 28, 2007

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E' decisamente presto per scrivere un post. Ma forse è solo troppo tardi, dopotutto.

Stamattina il thè non mi é venuto troppo bene, un pochetto amaragnolo; cosa strana, se consideriamo il fatto che per pigrizia sono abituato ad usare il preparato per quella brodaglia che spacciano per "thé freddo". Mah.

Fate gli auguri alla mia fidanzata, mi raccomando, che al momento è allettata causa febbre. Rimettiti in piedi presto!!


Oggi ho voglia di sentire qualcosa di nuovo, e penso che lo farò con i Melvins ( nuovo?!) , ma nel frattempo vi consiglio il libello che mi sono preso domenica scorsa:

(Marco Nozza, Il Pistarolo, più o meno 18 €)

Un affascinante et entusiasmante libro, che mi sta guidando per mano alla scoperta della storia degli ultimi trenta anni, vista negli occhi di chi la realtà la indaga per mestiere: i pistaroli, giornalisti d'assalto dediti alla verità e con l'istinto per la traccia giusta. Certo, chi quegli anni li ha vissuti può avere una lettura più agevole della mia, ma non serve un'aspirina per superare la decima pagina. I voti non li do perché: 1. odio i voti, se non sono audio/video (e non Radio/Video!) come quelli dei dvx porno su e-mule; 2. chi cazzo sono per dare i voti ad un libro??

(Ah, dimenticavo: il "più o meno" dipende dal fatto che non ho assolutamente memoria di quanto io l'abbia pagato, il sito dove ho preso l'immagine l'ho già chiuso, quindi accontentatevi del prezzo indicativo!)

Cambiamento di formazione i radio, concluso il calcio mercato sembra che la nostra squadra abbia acquistato il Drock. Bienvenido, vediamo di fare un po' di casino in quello studio.

Cheers

martedì, febbraio 27, 2007

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Oggi mi sento innamorato.

lunedì, febbraio 26, 2007

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La pegura la canta.

ok, questo post è andato in vacca, grazie all'amico Ogino che ha vanificato le mie ricerche on-line.
Comunque sia, state tranquilli, qua tutto bene; il nuovo semestre è appena cominciato e già fa cacare.

Saluti a tutti,
Keep Rockin'!

venerdì, febbraio 23, 2007

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Oggi ho finito (mi piacerebbe fosse così, in realtà deve ancora cominciare) la sessione d'esami.

Questa sera sono un po' triste, sto per chiudere la Spammeria. Qualche secondo ed un paio di minuti, ed uno dei lavori a cui ho dedicato più tempo, più energie, più attese smetterà di esistere. Forse sono così perchè quel lavoro è un po' il simbolo di quella community che ci si è creata attorno, logo di quella crew che siamo diventati dopo scorribande salmastre per le vie padovane. Ma forse oggi LaSpammeria non è altro che concorrente con la consegna del videoclip, un secondo progetto che sembrava dovesse durare all'infinito.

Comunque sia, sono onorato di aver potuto lavorare con certi personaggi. Drock, che non so come ma nonostante scomparisse per qualche giorno mi è sempre sembrato presente; Ken, l'uomo che se ne va in para con una velocità allucinante, e con altrettanta velocità ne esce, e Sponge, compagno radiofonico di questo primo anno, la persona con la quale lavorare è una missione praticamente impossibile. Grazie a tutti quanti, per avermi sopportato quando non riuscivo proprio a tenere per me quelle tesi strampalate, grazie per avermi sostenuto nei momenti di down abissale.

Ora penso che tornerò a scrivere; la relativa calma universitaria potrebbe favorire un ritorno alle sudate carte. Al momento, un paio di recensioni da finire ed un libro da cominciare.
Ah, quasi dimenticavo. Ora che LaSpammeria praticamente non esiste più, dedicherò un poco più di tempo a Voi. Nell'immediato, le coltri; domani mattina un nocchiere mi scorterà alla stazione del cavallo a vapore per riportarmi a casa.

giovedì, febbraio 15, 2007

_38 -surfin' the net with Ogino-

mercoledì, febbraio 14, 2007

_37 -calcetto-

Ringrazio vivamente Merlo, Migliorini e il Peg (in ordine alfabetico, prestate attenzione) che questa sera mi hanno convinto a giocare una agguerrita partita di calcetto nei corridoi della liturgia del convento (che, per chi non lo sapesse, è un istituto di studi superiori, un po' com euna università per le persone avvedute, cioè laiche), con scarpini da calcio e pallone di spugna. Premesso che non sono assolutamente un amante della palla calciata ma solo di quella schiacciata a canestro, mi sono divertito parecchio. Questa sera mi sento leggero, nonostante io non sia nel mio vestito migliore, come di solito riesco a sentirmi solo a casa, quando sono con la mia fidanzata (so che stai leggendo, spero tu non te la prenda!!!). Ma forse è colpa di quella birretta da muratore croato che ho comprato oggi (38 €urocent per 250 cl sono evidentemente un prezzo troppo basso per una birra), che mi distorce le percezioni e mi fa sembrare tutto più bello. Cosa farò? Domani andrò a comprarne dell'altra!

Trasmettiamo il sunto dell'incontro.


"Dopo alcuni minuti di incertezza, il team Miglisa guadagna il dominio sul campo, ed in capo ad una breve serie di azioni tanto spettacolari quanto inutili realizza il primo gol della serata ai danni del Merleg, neonata (??) squadra del girone Liturgia Pastorale. Il primo gol (Migliorini, 5") piomba come un fulmine a ciel sereno sulla Merleg, che riesce a risollevarsi solo in chiusura della partita quando, fatto il suo ingresso in campo Marco "Macio" Merlin, il neo-acquisto approfitta di una indecisione di Cisa in porta che subisce il gol più imbarazzante della sua carriera. Finito il tempo regolamentare, un corto circuito costringe i giocatori a svolgere l'ultima azione in una profonda penombra, durante la quale il Merleg rivendica un gol (ad opera di Peg, blasonato giocatore delle leghe minori), che più fantasma di così non si può. La partita, combattutissima, finisce quindi sull'equo 1-1; applausi per gli allenatori e per il pubblico, dalla disciplina esemplare".

Beh, ora non ho davvero più nient'altro da dire.
Penso che proverò ad andare a dormire, forse riesco a riposarmi un poco. Prima, però, un giro nelle docce, che l'atmosfera intorno a me è pesante e nessuno accetta l'invito di sedersi al mio fianco.

Buonanotte, buongiorno, a tutti voi. Di cuore.

martedì, febbraio 13, 2007

_36

La notte porta consiglio. No, non è vero, è l'insonnia a tenere svegli. E anche se gli occhietti sono pesanti pesanti, sono matematicamente certo che non chiuderei occhio se mi dovessi appoggiare sul guanciale.

Forse (almeno) un esame è a buon punto. Ma non voglio sbilanciarmi, rischio di portarmi sfiga da solo.

Anche questa sera (notte) penso agli amici che mi stanno lontani, a quelli che magari non chiamerei più amici e a quelli che non lo sono mai stati ma va bene così. Che palle, cos'è tutta 'sta sensazione di rimpianto che mi prende la bocca?

Il secondo quesito della serata è: perchè continuo a perdere tempo con questo stupido blog? Ho parecchie cosucce da fare, e tutto il tempo che sto perdendo qui potrebbe essere investito meglio. E invece continui a scrivere, maledetto grafomane che non sei altro.

(Il mio amico) Andrea mi fa preoccupare. Mamma mia che fighetta che sono diventato, nemmeno fosse la mia ragazza. Il fatto è che è scomparso da qualche giorno, tutt'ora è irraggiungibile per noi, benchè in questi giorni sia fondamentale la sua presenza; credo quindi che sia in preda ad una di quelle crisi mistico-musicali-esistenziali, e vorrei che se ne potesse tirare fuori al più presto. Ma il ragazzo è capace di intendere e di volere, speriamo si faccia sentire al più presto e non è il caso di farsi le pippe per una stronzata del genere.

E' venuto ora il momento Julius serietà 2.1.
Nel mio editoriale di questo post parliamo del blitz della Digos, dei Narcos, delle Polizia privata e dei netturbini nel nord Italia (Milano, Veneto, Piemonte), che ha portato alla cattura di 15 persone, accusate di pianificare, attraverso una strategia fondata principalmente su attentati, ma anche su gambizzazioni e i sequestri, l'eversione dello stato democratico.
Ok, si corre subito a parlare delle brigate rosse e la paure e tanta. Condivido. Cioè, condivido la paura, non il brigatismo, sia esso rosso, nero, giallo, verde acido o violetto (noo, i colori dell'altra volta nooo). L'unica cosa è... la Digos si è insospettita dopo il ritrovamento in uno scantinato di Milano di una bicicletta, al cui interno erano occultati una microcamera e un sistema per la trasmissione del segnale video, molto probabilmente utilizzata per seguire le vittime degli attentati che stavano pianificando. Dico io... vi immaginate un cinquantenne come quelli delle foto segnaletiche pubblicate sui siti dei maggiori quotidiani italiani on-line, che se ne va in giro zigzagando per la via, seguendo il corteo del politico di turno, cercando di tenerlo inquadrato nella telecamera fissata nel faro anteriore?

Ok, capiso che questa cosa possa fare sorridere solo me. Però dai, il cinquantenne che rischia di schiantarsi contro il muro in ogni momento non fa ridere proprio nessuno??
Perdonatemi il triste umorismo, spero che la notte mi valga da scusante. Boh, ora avete la possibilità di capire perchè io abbia lanciato il sondaggio qualche post addietro: non nutrireste forse dei dubbi, rileggendo un post, come questo, che vi è scivolato fuori dalle dita in maniera quasi automatica? Io sì.

Domani si va a fare shopping per S.Valentino. Alè.

lunedì, febbraio 12, 2007

_35 -politica-

Buongiorno mondo!!
Questa notte sono decisamente positivo; nonstante le due fasce gialle non mi diano tregua, la serata è positiva. Sarà per il fatto che ho praticamente finito il lavoro sul New Yorker, sarà che mi sono fatto un'endovena di cultura politica (politica come solo quella su internet può essere: o bianco o nero, ma il giallo che sta fuori tenta la congiura -e pure ci riesce- ai danni del bianco -il bianco viene colpito, ma non muore, mentre attraversa una piazza dell'est da un colpo di cannone sparato da un carro armato- che cede il posto al nero, ma che deve tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale con i violetti, interessi che stridono pesantemente con i verde acido - avete mai visto viole+verde acido? bleee-, e che quindi ha il giallo che gli punta un cannone in faccia, i verdi acidi che non vogliono l'introduzione di tasse sul petrolio e i viola acidi -sostenitori dell'ex primo ministro bianco- che si battono per la democrazia, mentre dopo una notte brava i beige vengono colpiti da una pallottola vagante quando hanno appena tamponato la macchina dei bluastri, che casino cromatico) <-- voglio vedervi a rintracciare qualche riferimento alla realtà, ho pescato a piene mani dalla guerra fredda ai giorni nostri!

Oggi gli Usa hanno detto all' URSS: dai, di guerra fredda ne è bastata una. (Putin aveva detto precedentemente che gli USA giocano a fare i padroni del mondo. Non sto qui a discutere se sia vero o meno, sta di fatto che io con Putin non ci gioco più, e lo dico pure alla maestra)

In questo weekend si è detto molto a riguardo dei Dico. No, non aspettatevi le solite battutine tipo: "io dico che i dico non dicono niente di nuovo", per favore. Mah, sono molto dubbioso, soprattutto perché ho appreso -purtroppo non sono un esperto giurista- che la gran parte delle normative già esisteva nel corpus italiano, ma che nessuno utilizzava (ma forse la mia esperienza di uomo medio -e non di medioman- mostra che l'ignoranza la fa da padrona). Mi viene da pensare che sia l'ennesimo espediente di un soggetto politico sceso a compromessi con i propri elettori, che si trova a dover recuperare consenso attuando modifiche legislative (o integrazioni, o chiamatele come cazzo volete) per poi sbandierare contenuti già previsti nella legislazione come traguardi personali (o di governo). Avanti, commentate e facciamola diventare una discussione.

Le partite ricominciano, in un modo o nell'altro gli stadi non sono chiusi, tempo una settimana (o forse due) e si tornerà ad aspettare la domenica per assistere al giuoco più bello del mondo, quello del calciuo.

Per questa sera ho dato.
Buonanotte.

domenica, febbraio 11, 2007

_34

Mi dispiace. Ho dentro il post più bello che io abbia mai fatto, ma ho dentro pure un sonno fottuto.

Buonanotte.

Now I lay me down to sleep,
I pray the Lord my soul to keep.
If I die before I wake,
I pray the Lord my soul to take.

sabato, febbraio 10, 2007

_33

Mamma mia che depressione in questi ultimi due giorni. Causa esame (ma nemmeno troppo, metabolizzata la cosa e trascorsa una giornata non incide poi così tanto) e causa, soprattutto, portatile. Mannaja, proprio adesso che non ho $ o £ da parte, per non parlare di €uropéi...
Mah, vediamo che succede pure per questo.

Questa sera... non si sa. Di certo, ho una surpresa per Mr.Catch'em All, che non si aspetta di vedere la mia facciazza. Ho voglia di bere (nun se po') di ballare (nun è vero) di fumare (dedicata ad Alby) di ascoltare musica live (questo se po' ffà, con un poca di fortuna...)

A domani, fratellini e sorelline (minchia, il Jack Folla che è dentro di me è saltato fuori un'altra volta)

Ps. Visto "Domino", dico: bella serata.

mercoledì, febbraio 07, 2007

_32

Palle. Palle, Palle.
Ho appena deciso di non dare un esame. Lo saprà, prima di voi che leggete, il Presidente del mio corso, che ha avuto la brillante idea di piazzarmi in mezzo ai coglioni un corso, che a sua volta ha avuto lo strabiliante effetto di ammassarmi in fondo a febbraio gli esami di due mesi. Ehi, F*****, guarda la tua macchina lambita dalle fiamme.

Non ne posso più di questa università, dei ritmi estenuanti che pone e dei risulatati insignificanti che promette di raggiungere. Non vedo l'ora di potermene uscire di qui, e di andare a fare qualcosa di diverso. Non esigo che sia divertente o emozionante, mi basta dimenticare alla svelta questi ultimi tre anni. Ok, lo so, tra cinque minuti proverò l'irrefrenabile tentazione di premere backspace fino ad avere cancellato completamente il paragrafo.

Questa sera non so cosa fare. Ho miliardi di impellenze, ma ho pure voglia di regalarmi una serata di rilassamento. Non lo so.

Ah, grazie ancora a tutti per il calore (o le menzogne pietose) che mi avete regalato nel sondaggio.
Un uomo distrutto vi saluta.

domenica, febbraio 04, 2007

_32

Bon. Mi ero ripromesso di lasciare il sottosondaggione in prima almeno per tutta la settimana (o forse più), fino a quando non avessi avuto un altro post sconclusionato con cui allietarvi cinque minuti della vostra domenica. E invece mi ritrovo qui, di fronte alla tastiera, decisamente più leggero di quello che ero questa notte. Mi ha fatto molto piacere trovare delle risposte al mio questionario. E mi ha fatto piacere trovarci pure dei commenti; più che piacevole è stata una sorpresa. Già non mi aspettavo (sotto sotto) di avere delle risposte, figurarsi delle dediche. Grazie a tutti. Snif, snif, sì, sono commosso (sabato sera uscendo in macchina stavo pensando a cosa mi stia succedendo in profondità; da bravo stronzetto cinico quale ero -e che era un mio motivo di vanto intimo- mi sto rammollendo, decisamente, quasi stessi vivendo una nuova adolescenza -noooooooo i brufoli di nuovo noooooooo-). <- ecco di cosa stavo parlando.
Boh, magari sto diventando omosexual, metrosexual o checazzosexual.

Scusatemi, gente, ma mi scappa la cacca e devo andare in bagno. Andandoci, però, mi toccherò i maroni camminando a gambe larghe, i piedi ben piantati a terra, e sputerò sugo marrone ai piedi della porta del bagno. Giusto per sentirmi uomo.

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In una serata un po' così (nonostante sia andato tutto molto bene), la mia autostima ne risente, e chicazzonesailperché. Pleaze, rispondete a questo schifo di sondaggio (il primo che ho trovato on line) e fate poche domande, che questo è un raro momento di sincerità.




... about me.










Questo ragazzetto.. sa scrivere?

Sì, decisamente sì
Sì, buono stile, peccato per i contenuti
Non c'è male
Forse con un po' di esercizio
Può decisamente migliorare
No, assolutamente no
Meglio si trovi un lavoro serio
Odio i sondaggi.

Search The Internet

Beh, credetemi, quando lo stavo compilando la preview non era così orrenda.
Non so cosa mi prenda, ma sta di fatto che lo ha fatto (e chissene della ripetizione orénda) sotto la doccia. Mi ha preso uno di quei nodi allo stomaco che non mi passano per giorni e giorni, a dispetto delle parole che ricevo (sì, avete capito bene. Dopo aver perso un'ora nel fare questo sondaggio, nelle tre righe precedenti ho detto che non serve ad una cippa).
Ma forse mi serve, forse mi serve per vedere scritto un "dai vecchio, non sei così male, tira fuori i coglioni (che di solito penso di avere, ma capitano momentacci come questi) e traiti (Come diceva quel graffito di storia della lingua? "Traite, filii de le pute, traite!") fuori da questa situazione di merda".
Ma basta, adesso, non voglio pensarci più (see, come se fosse possibile), me ne vado a dormire (see, come se ci riuscissi). Spero che l'anonimia alla quale chi parteciperà (alla fine, me ne basta uno, tanto se mi conosco me ne fregherò altamente di quello che ne salterà fuori (non è vero, ma se dico che ci conto, sul vostro voto, brutti stronzetti voi non votate)) sarà costretto vi porti ad un voto sincero. Grazie a tutti quelli che sono arrivati sin quaggiù a leggere queste sparute parole, vi ringrazio.

(MINCHIA, dovrei lavorare nel marketing.)


sabato, febbraio 03, 2007

_30

a. recensione dell'ultimo cd di J.J.Lewis
b. saggio sul moderno, sul post-moderno e sul post-umano
c. tesina New Yorker
d. tesina Zoo du 100cinquo

Beh, nottata fruttuosa, non trovate?

_29

Questa volta è grigia. Mi approccio alla tastiera senza aver niente da scrivere. Se le altre volte i risultati erano già allarmanti.. figuriamoci questa volta.

Grande puntata quella di oggi a L'ora buca! Grande pasticcione Cippe in regia, trovo un compagno di conduzione perfetto in quel bellicapelli del Drock. E pure Riccardo (nonostante sia venuto su solo per farsi fotografare con i suoi dj preferiti - noi - e non abbia detto nulla) si merita un buffetto di apprezzamento. Beh, poi c'è Bob che ci ha scarrozzato in giro sulla Cadi, data in pegno poi per l'acquisto di un microfono.
Degna di nota la telefonata: "Ma questa radio è un manicomio!?" "Sì, signora, è un manicomio." "Ah, ecco, mi sembrava" "tu - tu - tu - tu". E pure quella del tipo che ci chiede una canzone dei Creedence (come se già non ne mettessi su abbastanza io) con la schitarrata che fa gnà gnaà gnee. Che popo' di ascoltatori, eh? (No, Peg, tu sei escluso, nostro fidato ascoltatore!)

Get Your Hands Off My Woman. Ieri ci siamo beccati il cazziatone. Almeno l'avessimo preso da qualcuno alla direzione. No. Noi abbiamo Mariuccia, che ci chiama e ci dice che non vanno prese in giro le persone per bene. Mi scusi tanto, signora. Dalla prossima volta funziona solo il fax, gente, avvertiti.

Dunque.. i progetti per la nottata sono:
a. recensione dell'ultimo cd di J.J.Lewis
b. saggio sul moderno, sul post-moderno e sul post-umano
c. tesina New Yorker
d. tesina Zoo du 100cinquo
auguratemi buonanottata, sorelline e fratellini!

Soundtrack: I Can't Sleep And I hate You - Super Elastic Bubble Plastic (mantovanissimi!)

domenica, gennaio 28, 2007

_28 bis

Questa sera vi va male, ragazzi.
Sono pieno di voglia di scrivere. Sono pieno di voglia di parlare, e mi sento di dirvi, in tutta tranquillità, che potrei riempirvi di parole per tutta la notte, e che potrei andare avanti anche oltre.

Ho appena finito di vedere un poca di tivvù. NCYS, e Mtv life qualcosa, una delle solite stronzate trashissime ma da cui non riesco a staccare gli occhi di dosso. Una puttanata di programma in cui il brutto clone della figlia di Ozzy Osbourne (un po' più alta, e pure un po' più bruttina) era invidiosa della sorella (il brutto clone di Britney Spears, nel senso che questa era ancora più fica dell'originale), e cercava in tutti i modi di dimagrire e di essere (equivalenza non del tutto chiarami) più figa della sorellina stronzetta. Ragazzi, meglio che guardarsi per ore intere la pubblicità di "american diet system - giorno e notte", per una giornata intera.

(voi non potete saperlo, ma sono appena tornato dal piano superiore, e vi sto scrivendo dallo studio di mio fratello, un posto dove ci passo più tempo io che lui, ormai)

Se fossi un tipetto serio, a quest'ora starei sveglio a finire almeno una di quelle centinaia di tesine che chi mi conosce sa mi ammorbano. O forse suderei su qualcuno di quei libri. E invece passo il tempo a leggere il blog di un amico di una amica, di cui sento parlare (leggo) e trovo tracce su molti dei blog che scorro. E il bello è che sta personcina non la capisco proprio. Non la conosco, non ci ho mai parlato, magari è un testa di cazzo, ma condivido con lui un pensiero, uno solo, e si becca un 10+, come un bel pollo Amadori. Parla un po' come Mad Max, ma gliela passo.

(un'altra cosa che non potete sapere ma che potreste immaginare è che a quest'ora sto ascoltando la replica dello Zoo.. ma è per una tesina, ignoranti, non potete dirmi niente.. anzi, citando Beppe: "NON MI AVRETE MAI, FOTTUTI PEZZI DI MERDAA!")

Strano.. devo ancora cominciare a dire qualcosa, ma sono già sicuro che questo potrebbe essere il post più lungo che io abbia mai realizzato.. Da chi viene la predica! Proprio da colui che diceva al Tajo tutto convinto che i post lunghi non se li legge proprio nessuno.. ehi, ma qua ad ogni riga c'è una emozione, ad ogni parola un sospiro, solo per l'uso della punteggiatura le donne orgasmano, io posso permettermelo! Ahahah.. jokes apart (che credo si avvicini alla traduzione "a parte gli scherzi" solo per un fortunato caso di omofonia, no, di simil-fonia, la mia prof di inglese del liceo 'ste parole le chiamava, mi pare, fals friends, o forse pen pals), forse spezzerò questo post (che eccezionalmente titola "bis", almeno in questa mia versione provvisoria) in qualcosa di più breve, ma forse no.

Aver prestato il contatore alla Spammeria non mi fa rendere conto di quanta gente passi di qua.. ehi, io sto scrivendo per allietarvi qualche minuto, voi ripagate della fatica un grafomane esploratore della psicogeografia urbana (sì, sto decisamente pensando di convertirmi al situazionismo artistico più estremo, e mi sto riferendo a Gallizio), e commentato come cazzo vi sembra: lasciate un gradito commento a qualche post, firmate e ditemi quanto mi amate nella tag-board, o rubatemi la password e cancellate questo blog, non me la prenderò, davvero. Vi brucerò la casa e la famiglia, ma non me la prenderò. Anche se sto pensando ad un nuovo blog.

Ho voglia di partecipare ad un nuovo progetto. Ma quanto stracazzo sono coglione, non ho nemmeno tempo di respirare (sono in apnea dall'inizio del post, e le mani mi stanno diventando bluastre) e ho il coraggio di pensare a qualcos'altro da fare?? Ieri sera ho cominciato a domandare in giro per un posticino a Milano.. le offerte fioccano, ma non c'è apparente motivo per cui io debba mettermi in giro a cercare.. e se poi finisco a Trani? Chi mi assicura di finire nella città della MADUNINA?! Eppoi mi tenta molto Bologna.. mah!

Mi sento un po' in colpa per quello cheho scritto nell'ultimo post, per quanto riguarda le mie amicizie, nello specifico di quelle di casa.. boh, avrei voglia di rettificare ma non saprei dove correggere il tiro, forse non sono capace di abituarmi all'idea che quello che ho scritto possa essere la cruda realtà.. com'è che diceva Bergmann? L'uomo si conosce quando parla di sè stesso, o qualcosa di simile. Forse mi piacerebbe poterne discutere con qualcuna di quelle persone, ma nessuno capita mai a leggere sto sfrascicapalle di blog, e io non me la sento di andare a rovinargli la giornata per niente, o di rovinare la mia scoprendo che a nessuno non gliene frega un cazzo. (è stupefacente quanto una frase smozzicata e con una sintassi incerta possa rendere così bene l'idea dei pensieri che mi frullano per la mente)

Boh, allo Zoo sono le 15.10, a casa mia le 0.05, e delibero che sia l'ora giusta per andare a dormire.


"Cisa, sei più scoppiato del solito". Sì, Nick, sono più scoppiato del solito.



Soundtrack: "Lo Zoo di 105", Mazzoli, di Lernia, Alisei, Wender, Gibba, e tanti altri. (Radio centocinquo)


Ps. Inauguro una consuetudine che spero sia tale. Pubblico ora una serie di immagini, tratte da un libro. A chi saprà indovinare entro l'ultima puntata (71, o fino a che non mi sia stancato) il titolo e l'autore del libro, un bacio in bocca. E visto che di qui passano veramente tante ragazze.. giu, vieni in messenger che ti devo dire una cosa.


Immagine n. 1

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Mamma mia.
Questa storia dello stage mi sta prendendo veramente male, non sono riuscito a smettere di pensarci per quasi tutto il week-end. Non fa per me sognare, non sono un sognatore troppo bravo, riesco a rovinarmeli, i sogni, da solo. E il tutto ancora prima che finisca di formularli. Incredibile, assolutamente incredibile.

Oggi ho (abbiamo) guardato un film. Carino, ma non starò qui a dirvi per filo e per segno come mi sono sentito e quanto sono stati bravi gli attori. Pleaze, c'è già in giro tanta gente che lo fa.
Mi sono sentito bene, oggi. Non so perchè, forse era la giornata fresca e soleggiata, forse non avevo preoccupazioni (che in realtà dovrei avere, eccome!), ma mi sono sentito leggero, in qualche momento.

Domani, per la prima volta dopo tanto tempo, mene starò un pochino a letto. Mi alzerò, farò colazione, leggerò il giornale, magari guarderò pure un po' di tv, e poi me ne andrò in città a prendere il treno, ma con tutto comodo. Finite quelle dannatissime lezioni, domani mattina faccio vacanza. Seee, come se fosse vero. Non dormirò un cazzo, e lavorerò come un ossesso anche durante il viaggio.

Devo sbronzarmi, una volta ogni tanto. Mi ci vuole proprio. Ora (ora, ormai è quasi un anno) che il mitico Mil se ne è andato, nessuno mi propone più bevute immonde di gin in ogni sua declinazione, ora che mi sto isolando sempre più, pure in college, mi ci vorrebbe proprio una bella ultra bevuta. Che cazzo ci posso fare, io, se le uniche persone con cui ho legato se ne stanno andando via, una dopo l'altra? Tornano, certo che tornano, ma sono cambiate, ma sono cambiato, e nessuno se la sente più di fare certi discorsi. Non c'è nessuno con cui farli, certi discorsi; nessuno con cui parlare per tutta notte delle pare per una tipa, nessuno con cui bere una birra al buio, rischiarati solo dalla luce della città, nessuno da salutare con una pacca sulla spalla, che tanto vale più di mille parole. Ciao Chris, ciao Guido, ciao Rugio, ciao Gq. E se me ne dimentico qualcuno.. che vada pure a fare in culo.

Pensandoci bene, forse l'unico ad essere cambiato sono io. Nemmeno con gli amici di un tempo, quelli di una vita, non riesco più a trovarmi bene. Siamo diventati troppo diversi, sono troppo diversi i nostri stili di vita e le nostre aspettative. Certo, per fortuna le eccezioni ci sono (giu, sì, te, ma forse è perchè alla fine nemmeno ci conosciamo) (e anche il tuo moroso, ma forse è perchè alla fine lui lo conosco da quando eravamo piccini picciò) (lui, io piccino picciò non lo sono stato praticamente mai), ma la situazione si sta lentamente sgretolando... mi piacerebbe poter tornare indietro, poter passare le serate a dire stronzate e chissenefregadiquellochesuccedelàfuori, ma purtroppo non è così semplice. Merda, mi sembra di essere ne "L'insostenibile leggerezza dell'essere".

Soundtrack: mi sono dimenticato (merda, ecco perchè questo post ha preso una brutta piega.)

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Che serata di cacca.

sabato, gennaio 27, 2007

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Ciao gentaccia!
Non preoccupatevi, non mi sono dimenticato di voi.. sapete com'è, tra un esame e l'altro, un porno e una birretta in compagnia il tempo scarseggia..

Come va'? E' davvero da troppo che non ci si sente, vi domando scusa. Come noterete, questa sera niente discorsi impostati, niente voi con la vi maiuscola. Oggi sono abbastanza preso bene, penso che si sia deciso un pezzo importante della mia vita, e ne sono uscito tutto sommato bene. A parte 'ste puttanate (insomma...), sembra che ci siano buone possibilità per lo stage a Milano. Ho appena cercato info sulla redazione del Corriere di Bologna, l'organico promette bene (nonostante la città sia attraversata da corrieri di altri "orientamenti"...), e ci sono discrete possibilità di riuscire a finire là, in seconda battuta. Mah, stiamo a vedere, per adesso le cose promettono (promettono) bene.

Domani sera ho voglia di uscire a sentire un po' di musica, ma di quella buona. Giu, hai qualche hint per un locale dove suonino roba tranquilla? Va bene anche un po' di indie, ma non troppo..!

Bah, torno alla tesina che sto cercando di portare a termine. Ci sentiamo, gentaccia! Cheers!

Soundtrack: "Go to the Mirror" - the Who (dall'album Tommy)

lunedì, gennaio 22, 2007

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Guardate
cosa ho pescato tentando di leggere un giornale online...

sabato, gennaio 20, 2007

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ccomi di nuovo a Voi, dopo un medio periodo di inattività. Medio periodo di inattività? Ma come stracazzo scrivo?

Che palle... io che volevo scriverVi il post che Vi avrebbe cambiato la vita... sono molestato da spongebob () che mi tiene impegnato! Ma che stracazzo me ne frega degli esami che dobbiamo dare?

Ho voglia di birra. In radio è quasi finito il primo "periodo", così è tempo di bilanci, di pugnalate alla schiena e di pacche sulle spalle. MA ANDATE TUTTI A CAGARE, FALSI DI MERDA!! Ho voglia di suonare. Devo smettere di ascoltare musica troppo rocckeggiante, e devo pure smettere di stare qui a cazzeggiare, e pensare ad una delle 12.000 tesine che debbo preparare per la sessione currénte.
Fuori la nebbia non si decide, e se ne sta giù a livello manto stradale. Speravo che, una volta tanto, non tornassi in una città attanagliata dalla nebbia. La lascio a Padova, la ritrovo a Mantova. Per fortuna che adesso arriva qualche tornado (specialmente messicano), così ripuliamo un po' l'aria.

Questa sera si esce a mangiare. Speriamo sia tutto piacevole e sereno.

Soundtrack: "Ella Guru", Captain Beefheart - "Zombie Eaters", Faith No More

lunedì, gennaio 15, 2007

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Come al solito, in collegio l'ispirazione per un buon post scarseggia.
O forse è l'aria di esami, che sento inevitabilmente sempre più vicini... inevitabilmente? No, è più giusto dire inesorabilmente, ma visto che non ho voglia di tornare indietro a scancellare vi beccate 'sta pappardella qua.

Per l'ennesima volta, questa mattina mi sono dovuto svegliare alle 6 per prendere uno stramaledetto treno e poter tornare, felice e beato, a Padova.

Ho trascorso il pomeriggio tentando di comporre una recensione, e spero che il risultato finale sia andato bene. A dir la verità, tentavo invano di scriverla anche a lezione, questa mattina, ma con vicino Riccardo che aveva ancora meno voglia di me di seguire la faccenda si era complicata davvero parecchio...

Questa sera non ho davvero voglia di studiare, penso che me ne starò un pochettino qui a guardare videos strani in giro (no, non porno), mi farò una doccia e poi mi infilerò sotto le coperte. La doccia salta. Quel tirchio di un monaco che risponde al nome di papà Abate ha fatto sì (o meglio, ha lasciato, cmq sia imputo a lui la colpa del fattaccio) che la caldaia andasse in blocco, niente doccia prima delle nanne, la farò domani. Beh, dovrò deludere quelle centinaia di concubine che assiepano le mie coltri.


martedì, gennaio 09, 2007

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Uff, sempre un po' di corsa riesco a trovare un pelino di tempo per postare.

[mamma mia che stracciamaroni i nani malefici, ecco dove andrebbe inpiegato un serio progetto di eugenetica... e se le macchinette ti mangiano i soldi è per un progetto divino, smettila di pestare le palle col frantoio]

Oggi, riunione radio sull'angolo dell'aula studio, di corsa pure quella e parecchio sbrigativa. Risultato? Niente di nuovo, si procede con la collaudata organizzazione della settimana prima di Natale. Non avendo tema preciso, temo ricorreremo per l'ennesima volta alle statistiche "nato/morto oggi", e credo di aver già visto la nostra vittima: F. DeAndrè, e pensavo di mettere la abusata "Bocca di Rosa", "il Pescatore", e magari "i Dieci Comandamenti", ma non essendo un'estimatore dell'artista sono aperto a qualsiasi suggerimento).

Le lezioni veramente non passano più. Non passano veramente più. Per fortuna (???) che sono sotto esami, e non ne ho più. Ah, no, ho sbagliato. Per fortuna sono sotto esami, che tanto le lezioni continuano lo stesso, e pure più pallose di prima.
Però questo pomeriggio abbiamo "terminato" il video, almeno virtualmente. Ci aspetta solo un ultimo e frugale montaggio per poterlo poi vendere in edicola al prezzo esclusivo di 12 € .90 .

Beh, nient'altro da dire, sconsolante verità. Torno in camera a finire il panettone, che mi ero ripromesso durasse fino a venerdì.

Se fosse cane... ciao.

sabato, gennaio 06, 2007

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Un amico mi segnala una esperienza che gli è capitata, se qualcuno di voi sa darmi una mano nello spiegarla mi farebbe veramente un favore.

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Cari amici ascoltatori, quiesta sera voglio aprlarvi di una persona, che ogni notte mi conduce per mano nel fatato mondo di Orfeo. O era di Morfeo? No, quello è il dio dei paradisi chimici...

E' lui:
Per chi non lo sapesse, ecco a voi padre Livio, eminentissimo speaker (nonchè reverendo direttore) di Radio Maria, organizzatore di digiuni e novene in periodo elettorale.
A parte le sue incredibili chiusure, che suonano più o meno così: "Spero che la giornata vi passi in allegria, con la dolcissima... Radio Maria", ho imparato ad apprezzarlo (proprio come accade con le donne, quando si "impara" ad amarle) per alcune uscite che ultimamente lo contraddistinguono. Ad alcuni di voi ho già parlato delle sue salmodie su una oscura festa di "Allowing" (ho cercato su Wikipedia, ma non c'è nulla; se qualcuno ne sa qualcosa me lo dica, so solo che capita più o meno intorno al 31 ottobre), ma questa mattina ne ho sentite veramente delle belle. La PIU' bella?

Rassegna stampa. A parte la filippica contro i grandi giornali nazionali (che cazzo, fai la rassegna stampa sulla Voce di Cagliari? "Compare Piddu s'è schiacciato lu pollice con lu martello, continua a pagina quattru"), che liquidia con due parole secche secche, e stiamo parlando del Corriere e Repubblica, mica cazzi... ecco a parte questo, oggi ha chiuso l'appuntamento parlando di Apocalypto, di questo qua:

Mettiamo da parte che non l'ho sentito parlare di falsi storici, di lingue sbagliate in bocca agli indios, di anacronismi storici. Purtroppo non possiamo mettere da parte quello che ha detto. (in effetti, mettendo da parte tutto, come avviene da 34 righe a questa parte, di che cazzo parlo?)
Le argomentazioni più forti che è riuscito a tirare fuori?:
1. Il film ispira alla violenza. (Ok, opinabile ma è sempre una opinione, non la penso esattamente così ma su questo possiamo sorvolare)
2. La Chiesa durante le conquiste non era così efferata come viene rappresentata nel film. Dopotutto, è andata e ha portato tante cose buone.

AH, DAVVERO?
Io sapevo di conversioni forzate, pena la morte, so di stermini di intere popolazioni operati con il consenso della Chiesa. Mi fermo alla riduzione in schiavitù di intere etnie. Però ha portato tante buone cose. E' vero, alla fine la religione diventa uno strumento di integrazione sociale.

Stavo leggendo un po' per saperne di più su Livio... guardate cosa ho trovato qui! Ahahaha! Il priimo link segnalato da google!
Qui invece c'è una sua lettura del disastro Tsunami...

Ma fatevio una cultura, va là, non puppate sempre dal mio seno il latte della conoscenza!

Ormai sento vicino il tempo del mio ritorno a Padova, grande città di buona gente e simpatici bevitori. L'unica cosa di cui non sento assolutamente la mancanza è il letto che mi ritrovo là, troppo piccino e molle. Sento la mancanza di tutti gli amici e anche di quelli che mi stanno irrimediabilmente sulle palle, compresi i nani malefici. Me ne partirò da Marmirolo salutando qualche amico, magari anche riscoperto durante le vacanze natalizie (e capodannali), e dicendogli ciao alla prossima settimana.

Dopo aver regalato con un post che non mi si confà (stavo per usare "addice", ma non lo farò è proprio pvoletavio), faccio partire l'ultima canzone della giornata, che suona più o meno così:

The Dire Straits, "Walk of Life"

e me ne vado a fare le nanne.

giovedì, gennaio 04, 2007

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E un'altra giornata è passata, tra il divano e la scrivania, passata nel redarre le tesina per Bruno, passata nello scorrere anni di dati Audiradio e passata a selezionarne le cose più importanti.

Noto con piacere che il contatore visite ha ripreso a salire nonostante io stia scrivendo praticamente tutti i giorni, al contrario dell'anno scorso in cui il numeretto aumentava solo in quei giorni in cui non scrivevo assolutamente nulla.
I miei fedeli lettori (i soliti 25) mi chiedono notizie di Radio Wanna Panza; se tutto è come prevedo, per la prossima settimana dovrebbe essere di nuovo in onda, a patto di non subire attentati e sabotaggi da Bobo, che come sappiamo tutti ormai quella radio la odia.

Che è successo oggi? ...assolutamente niente. E la cosa mi fa riflettere. Ma quanto cazzo corre il tempo? Sono più o meno venti ore che sono sveglio, eppure non mi ricordo di aver vissuto un solo m inuto di quest'oggi. Boh.

Per la gioia del sopraeccitato (parola di milaniana memoria) Bob mi sto ascoltando l'ennesima puntata di w radio due... NON MI PIACE!
Cos'è tutta sta voglia di autolesionismo?

mercoledì, gennaio 03, 2007

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Cazzo, che voglia di stappare una birretta ghiacciata. Mentre tornavo in treno ne sentivo davvero il bisogno, nemmeno fossi un alcoolizato di ritorno da una riunione con le sedie in cerchio. Ciao, sono Giulio, e sono qui perchè ho dei problemi con l'alcool. Ahah, mi ci vedrei bene!

In radio tutto quasi okkei, ma come ci si poteva aspettare solo fino a quando non si sono presentate altre 7 persone. Spero di avere presto delle registrazioni e di poterle rendere disponibili, oggi abbiamo veramente spaccato. Okkey, a parte forse quei buoni cinque minuti in cui abbiamo parlato di Penocchio. E quelli in cui abbiamo parlato di Dubai. E quelli del panino. Va bene. Almeno sui saluti andavamo bene.
A seguito di una discussione in Gaim, pubblico da oggi un vademecum radiofonico per lo speaker alle prime armi. Frequenza di posting assolutamente ridicola e incostante, spero sia almeno divertente.

regola numero 1: il regista è il tuo unico dio, da quando si accende la luce della diretta a quando si spegne;
regola numero 2: se devi dire qualcosa, dillo alla svelta.

Pero oggi il nostro corso per speaker tenuto da uno che speaker non è nemmeno lontanamente finisce qui. A presto. E, mi raccomando, preparatevi le lezioni scorse perchè siamo in aria di esami di fine anno.

Ho voglia di un bel post ispirato, di quelli che ti viene da dire:"cazzo, forte questa mezzasega". Peccato che non mi vengano troppo facilmente, ultimamente. Ma forse sotto sotto non voglio farli nemmeno io, e quello che faccio è impormi un blocco subliminale e inconscio, pur di non cascare nell'argomento che forse mi farebbe scrivere il post più bello che io abbia mai composto. Ricordate quel "Mai più. Mai più."? Chi ha orecchi per intendere...
Ho voglia di ricominciare a scrivere. Il bello è che dovrei scrivere sul serio, ma ora che lo devo fare quasi fosse un lavoro mi ha fatto perdere ogni stimolo. O forse è perchè la formula "quasi fosse un lavoro" prevede orari snervanti e nessuna paga. Mh, molto probabilmente è la seconda.

Aspetto con ansia che mi giungano tutte le foto dell'ultimo, un uccellino con le tette mi ha detto che in alcune sono venuto davvero bene. Mah. Finchè non vedo...


Eheheh, la volete la soundtrack per questo post?
Afterhours, "The Ending is the Great", da "Ballads for LIttle Hyenas" (o, se preferite, nella versione italiana, "La Fine è la più Importante"). temevate il vecchio Dylan, eh?

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Sono di corsa. Per cercare qualche chart decente da commentare domani per la prima puntata in radio ho fatto veramente tardi, e non vedo l'ora di andare a letto.
Il mio post di ieri ha gettato nello scompiglio alcuni lettori. Bene.
Non è tutto da buttare, però. Mi sbagliavo, ho approfondito la conoscenza di alcune persone e questo non è affatto male. Con alcune ci ho pure dormito insieme, con altre ci ho litigato. A quelle con cui ho litigato mando il mio più sonoro fanculo. Con quelle con cui ho "passato" la notte un grazie di cuore (no, giu, non mi riferisco a Saverio, secondo te??), e a quelle con cui avrei voluto "discutere animatamente" (leggi, "animatamente"=con grande frullare di mani) preannuncio un incontro chiarificatore. Animato.

L'altro giorno tornando in macchina da Venezia non riuscivo a prendere Radio Cooperativa. Nemmeno quando ci siamo passati di fronte. Buon segno.

Nel frattempo, mi bullo un po'. Leggete qua.

Fatemi in bocca al lupo per domani, ne sentiranno delle belle.

Anno nuovo, vita nuova, musica dello scorso.
"Ballad of a Thin Man", Bob Dylan.

martedì, gennaio 02, 2007

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Mai più. Mai più.

giovedì, dicembre 28, 2006

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Aspettate.. schiaccio il bottone "play".. ecco, adesso posso scrivere sul serio.

Questa sera sono uscito, in cerca di non so cosa. Sta di fatto che ho trovato qualcosa, a dispetto della mia ricerca, vana in partenza. Nonostante le varie teste di cazzo che sembrano affollare questo mio paesucolo del cazzo (chissà che non me ne riesca ad andare, un giorno, di qua), ho scambiato due parole con una persona con cui non parlavo da un sacco di tempo. Mi ha fatto bene, l'ho trovato maturato, cambiato. O forse quelo cambiato sono io, potrei essermi inpuerilito di colpo, dipende dai punti di vista.

Ho passato la mattina a fare la valigia. O meglio, l'ho passata togliendo roba, sperando che si chiudesse. Peccato, sembra che da un momento all'altro possa esplodere da quell'angolo e tappezzare la mia stanza con i brandelli delle mutande di Paperino, regalo di Natale. Se deve morire, speriamo non lo faccia domani in macchina, lì sì che sarebbe una vera tragedia.

Ultimamente sono un po' fissato, musicalmente parlando. Se ci dimentichiamo per un attimo della notte scorsa, in cui ho ascoltato soltanto una canzone di Dylan, ripetuta sino alla nausea, le cose oggi già sono migliorate. Ora ascolto DUE canzoni, Mr. Hendrix e Bob Dylan. Quindi, la colonna sonora per leggere quanto segue è:

"Ballad of a Thin Man", Bob Dylan
"All along the Watchtower", Jimi Hendrix

Adesso sì che possiamo parlare a quttr'occhi, io e te, mio dolce lettore.
Secondo me l'uomo (ma anche la donna) non viaggia mai. Non esiste la voglia di "vedere cosa c'è al di là della siepe", c'è solo la consapevolezza o meno di scappare da qualcosa, da qualcuno. Che, come diceva uno famoso, da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddie Merx. Sì, penso che di solito chi viaggia sia in fuga da qualcosa, spesso da sè stesso. Chi lo riconosce si rassegna, e smette di correre affannosamente. E allora ti sistemi, ti fai una casa, una famiglia, e cerchi un buon oppiaceo sociale che ti faccia dimenticare il mondo di merda in cui vivi.
E c'è chi non si rassegna. E di fronte a lui mi tolgo tanto di cappello. Non ti fermare mai.

[Bah, questa sera è andata male, si comincia veramente dal basso, speriamo che andando avanti la cosa migliori.]

Come dicevo prima, domani si parte. Speriamo di divertirci, speriamo che vada tutto bene. Le premesse ci sono tutte: buona gente, e tanta altra eccezionale.
Che palle. Qualunque sia il punto di partenza, si finisce sempre a parlare della gente che conosco. C'è questa persona qui che... e c'è invece quest'altra che... al contrario, quest'altra persona... che palle! Ma perchè cazzo non riesco a parlare mai di me stesso? E' troppo facile parlare degli altri, devo farmi violenza e parlare di qualcosa di intimamente mio. Sembra che io sia rimasto l'ultimo su questa terra a non riuscirci. Qualcuno vuole sapere qualcosa? Per esempio, perchè diavolo resto qua ad ammorbare una pagina web con i miei deliri notturni? Prego, si facciano avanti lorsignori, il biglietto prevede una consumazione gratuita.
Questa notte devo mandare una mail a tutti i gheys (si legge guys) della radio, troppa libertà=troppi casini. E' ora di fare la voce grossa e fare quello che avrei dovuto sin dall'inizio.
(Se questo è parlare di sè stessi, lettore mio, tirami un cartone in faccia, perchè proprio mi faccio schifo quando scrivo di certi argomenti, quasi a bullarmene).

Ho voglia di leggere, questa notte. Purtroppo non so cosa. Mi servirebbe un libro tipo "Il vecchio e il mare" (problemi per i gatti di Ernest, a proposito), oppure del calibro di "Oceano Mare". Valli a trovare, te, libri del genere. Penso che ora spegnerò il pc, mi butterò sul letto sfatto che odora ancora di me, infilerò le cuffiette dell'iPod e passerò la notte con gli occhi sbarrati, quasi catatonico, fissando il soffitto che non riuscirò a vedere. E ho voglia di riprendere in mano quel basso che non tocco da troppo tempo. Ma penso che mi potrebbe fare più male che bene, le corde suonate non sarebbero tanto dello strumento, quanto dell'anima. La soluzione delle cuffiette continua ad essere la migliore, fino ad adesso.
Quanto mi è costato aver cominciato a suonare... a quante cose ho rinunciato, e quanto ho fatto stare male una persona. Altre le ho fatte stare male (eufemismo edulcorante, diciamo che il termine giusto è "incazzare") quando ho pubblicamente ammesso di voler smettere, altre amicizie rovinate. Quanti sogni, tutti a portata di mano. Non so ancora se la scelta che ho fatto sia stata la migliore ("quello in cui vivi è il migliore dei mondi possibili", diceva qualcuno al Candide) di certo nemmeno chi mi ha tolto il saluto, allora, se la passa tanto meglio, oggi. Chissà, forse avrei avuto un futuro, nella musica. Ma forse no, forse sarei rimasto solo uno dei centinaia di mediocri che suonicchiano in giro per feste dell'unità e serate del liscio. Non lo so. L'unica cosa certa, è che questa sera non voglio rimpianti, voglio solo qualcuno con cui chiaccherare. Qualcuno con cui chiaccherare tutta la notte, qualcuno di abbastanza profondo da capirmi.


Una cosa, che forse striderà con il resto del post. Riccardo, ho scritto a Bruno. La mia idea per la tesina va benissimo. Ah, ah!

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Che cazzo, io ho ancora voglia di scrivere. Ho voglia di parlare, ho voglia di chiaccherare, ho voglia di pensare. Merda, anche questa notte non si dorme proprio un cazzo. Come ho appena detto a Ken, penso proprio che sia la serata giusta per stappare una birra che riposa qui vicino a me da mesi ormai, regalo di una amica durante la mia ultima convalescenza. La bevo alla salute di tutti voi, là fuori, e anche di voi qua dentro, dei miei amici più intimi, di quelli meno, e anche di quelle voci che sento ogni tanto nella testa. Lo so, Taio, non si scrivono i post-mattone. Cazzo, compenso con la pregnanza di contenuto.

E' tardi, ormai, è tempo che la musica smetta di girare, fermate la stanza e lasciatemi scendere. Per questa notte la finiamo qui, prima che degeneri irrimediabilmente. E scusatemi se non ho avuto il coraggio di parlare di Natale.

Alla Vostra, gente.

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Buonasera, buonanotte a tutti.
E' una sera un po' così, questa. Ho appena finito di sbocconcellare "It" con mio fratello, e aver visto tutto un film costruito sui flash back mi ha un pochino inpensierito. Nel senso che mi ha fatto frullare parecchi pensieri in testa, non nel senso che al momento sono particolarmente corrucciato (non più delle altre volte, piuttosto).
Al momento sto pensando a tutte quelle persone che non vedo da un casino di tempo, con le quali ho avuto grandi sentimenti di amicizia (con qualcuna forse anche di più, ma non ho voglia di starmene qui in un solilocquio a blaterarne da solo), ma che, inesorabilmente, ho perso di vista. A volte non ci siamo persi, continuiamo a vederci, ma non è più come prima. Che io sia cambiato? Che siano cambiati loro? Non lo so, l'unica cosa certa è che questa sera mi mancano un casino. Certo, domattina potrei svegliarmi e riderne di gusto, di questo post, ma fino a che non chiuderò occhio mi mancheranno certamente. Ci sono persone che ho perso completamente di vista. Pazienza, verrebbe da dire "è il destino". Ma vaffanculo, destino di merda. Altre le si vede un pochino meno spesso, ma quando le si vede ci si sente ancora come una volta, amici e confidenti. Con altre invece la magia non torna, si è freddi come due salmoni in freezer. C'è poi una categoria ristretta, molto ristretta (e sto pensando ad una persona in particolare) che ultimamente non riesco proprio a vedere. Non ne sopporto la vista, mi urta. Che cazzo, 7 anni fa eravamo amici inseparabili. E vaffanculo pure a qualunque cosa sia successa.

[se esiste un limite per un post delirante, penso di averlo infranto alla seconda riga. Abbiate pietà, miei 25 lettori]

Adesso ho voglia di parlare di quelle persone con cui ho condiviso qualcosa di più di un'amicizia. Che post confidenziale.
Sono le 2 e 6 minuti su RadioJulius, stay tuned for more r'n'r.
Quante persone avrò fatto soffrire, nella mia vita? Non lo so davvero. Non è che io abbia fatto chissà che, non ho vissuto tutti i miei 21 anni. MA di una cosa sono sicuro. Ne ho combinati, di macelli. Se fossi sicuro che tutte le persone che ho ferito stessero leggendo, proferirei una sciarada di scuse pressochè infinita. Purtroppo, a parte Bob e Ken Adams (forse anche Nicola dalla 33 e One, ma se ci penso bene potrebbero capitare qui anche Rugio e Tajo), non penso che ci siano altri lettori.
Sto pensando alla ragazza con cui stavo prima dell'attuale. Cazzo, quanto devo averla fatta stare male. E' brutto realizzarlo solo ora, è tardi per porre rimedio, testa di merda che non sei altro. Ma forse è giusto che sia andata così, quel prendersi, mollarsi e riprendersi di nuovo forse ci ha fatto crescere entrambi, forse non è del tutto da buttare, quell'esperienza. NO, come mi diceva una volta quello che tutt'ora penso un grande amico, "io non ripudio mai il mio passato". Per quanto possa essere di merda, per quanto possiate aver fatto cose immonde, non dimenticatevi mai, gente, del posto da cui venite. Penso che sia l'unica cosa che quella persona sia riuscita ad insegnarmi. NO, non è del tutto da buttare. Sarebbe sbagliato, e sarebbe ancora peggio di tutto quello che sono riuscito a procurarle.
In questi giorni sto pensando molto al mio passato, ma anche al mio futuro. Che ne sarà di me? riuscirò ad arrivare dove voglio? Riusciro a? Non lo so. Dove sarà la mia casa, quando mi dirò arrivato? E la mia famiglia, se mai ne avrò una, sarà con me? E i miei amici? Ne avrò ancora qualcuno? Qualcuno tra tutte le persone straordinarie che ho conosciuto mi dovrà sopportare ancora?

Non lo so. Davvero, non voglio rovinarmi la sorpresa di svegliarmi a 70 anni (ah ah!, non ci arriverò mai!) e dire: cazzo, tiriamo un po' di somme.

Boh, a volte sono un mistero pure per me stesso.
Pensando alle persone sopracitate, sopraeccitate e sottoinflazionate, mi viene in mente un'amica che non sento da un po'. Sì, ragazzi, è sempre lei, quella di cui leggo ma di cui non odo. Se leggi, fatti sentire, ho voglia di fare quattro chiacchere. E se leggi ma non hai voglia di farti sentire, resta in silenzio, non turbarmi l'attesa delle tue notizie.

La colonna sonora di questo post? Consiglio "Ballad of a Thin Man", Bob Dylan.

"You walk into the room
With your pencil in your hand
You see somebody naked
And you say, "Who is that man?"
You try so hard
But you don't understand
Just what you'll say
When you get home

Because something is happening here
But you don't know what it is
Do you, Mister Jones?"

Ciao a tutti, là fuori, e qua dentro. Sappiate che per tutti voi ci sarà sempre un posto qui, una birra da stappare e quattro chiacchere da fare. Ci sarà sempre una poltrona di pelle ed un camino ad aspettarvi, una giacca con le toppe sui gomiti e un sigaro acceso, un posacenere appena sporco e un bicchiere di brandy per chi fosse così fico da volerne un sorso. Ciao a tutti.