domenica, gennaio 28, 2007

_28 bis

Questa sera vi va male, ragazzi.
Sono pieno di voglia di scrivere. Sono pieno di voglia di parlare, e mi sento di dirvi, in tutta tranquillità, che potrei riempirvi di parole per tutta la notte, e che potrei andare avanti anche oltre.

Ho appena finito di vedere un poca di tivvù. NCYS, e Mtv life qualcosa, una delle solite stronzate trashissime ma da cui non riesco a staccare gli occhi di dosso. Una puttanata di programma in cui il brutto clone della figlia di Ozzy Osbourne (un po' più alta, e pure un po' più bruttina) era invidiosa della sorella (il brutto clone di Britney Spears, nel senso che questa era ancora più fica dell'originale), e cercava in tutti i modi di dimagrire e di essere (equivalenza non del tutto chiarami) più figa della sorellina stronzetta. Ragazzi, meglio che guardarsi per ore intere la pubblicità di "american diet system - giorno e notte", per una giornata intera.

(voi non potete saperlo, ma sono appena tornato dal piano superiore, e vi sto scrivendo dallo studio di mio fratello, un posto dove ci passo più tempo io che lui, ormai)

Se fossi un tipetto serio, a quest'ora starei sveglio a finire almeno una di quelle centinaia di tesine che chi mi conosce sa mi ammorbano. O forse suderei su qualcuno di quei libri. E invece passo il tempo a leggere il blog di un amico di una amica, di cui sento parlare (leggo) e trovo tracce su molti dei blog che scorro. E il bello è che sta personcina non la capisco proprio. Non la conosco, non ci ho mai parlato, magari è un testa di cazzo, ma condivido con lui un pensiero, uno solo, e si becca un 10+, come un bel pollo Amadori. Parla un po' come Mad Max, ma gliela passo.

(un'altra cosa che non potete sapere ma che potreste immaginare è che a quest'ora sto ascoltando la replica dello Zoo.. ma è per una tesina, ignoranti, non potete dirmi niente.. anzi, citando Beppe: "NON MI AVRETE MAI, FOTTUTI PEZZI DI MERDAA!")

Strano.. devo ancora cominciare a dire qualcosa, ma sono già sicuro che questo potrebbe essere il post più lungo che io abbia mai realizzato.. Da chi viene la predica! Proprio da colui che diceva al Tajo tutto convinto che i post lunghi non se li legge proprio nessuno.. ehi, ma qua ad ogni riga c'è una emozione, ad ogni parola un sospiro, solo per l'uso della punteggiatura le donne orgasmano, io posso permettermelo! Ahahah.. jokes apart (che credo si avvicini alla traduzione "a parte gli scherzi" solo per un fortunato caso di omofonia, no, di simil-fonia, la mia prof di inglese del liceo 'ste parole le chiamava, mi pare, fals friends, o forse pen pals), forse spezzerò questo post (che eccezionalmente titola "bis", almeno in questa mia versione provvisoria) in qualcosa di più breve, ma forse no.

Aver prestato il contatore alla Spammeria non mi fa rendere conto di quanta gente passi di qua.. ehi, io sto scrivendo per allietarvi qualche minuto, voi ripagate della fatica un grafomane esploratore della psicogeografia urbana (sì, sto decisamente pensando di convertirmi al situazionismo artistico più estremo, e mi sto riferendo a Gallizio), e commentato come cazzo vi sembra: lasciate un gradito commento a qualche post, firmate e ditemi quanto mi amate nella tag-board, o rubatemi la password e cancellate questo blog, non me la prenderò, davvero. Vi brucerò la casa e la famiglia, ma non me la prenderò. Anche se sto pensando ad un nuovo blog.

Ho voglia di partecipare ad un nuovo progetto. Ma quanto stracazzo sono coglione, non ho nemmeno tempo di respirare (sono in apnea dall'inizio del post, e le mani mi stanno diventando bluastre) e ho il coraggio di pensare a qualcos'altro da fare?? Ieri sera ho cominciato a domandare in giro per un posticino a Milano.. le offerte fioccano, ma non c'è apparente motivo per cui io debba mettermi in giro a cercare.. e se poi finisco a Trani? Chi mi assicura di finire nella città della MADUNINA?! Eppoi mi tenta molto Bologna.. mah!

Mi sento un po' in colpa per quello cheho scritto nell'ultimo post, per quanto riguarda le mie amicizie, nello specifico di quelle di casa.. boh, avrei voglia di rettificare ma non saprei dove correggere il tiro, forse non sono capace di abituarmi all'idea che quello che ho scritto possa essere la cruda realtà.. com'è che diceva Bergmann? L'uomo si conosce quando parla di sè stesso, o qualcosa di simile. Forse mi piacerebbe poterne discutere con qualcuna di quelle persone, ma nessuno capita mai a leggere sto sfrascicapalle di blog, e io non me la sento di andare a rovinargli la giornata per niente, o di rovinare la mia scoprendo che a nessuno non gliene frega un cazzo. (è stupefacente quanto una frase smozzicata e con una sintassi incerta possa rendere così bene l'idea dei pensieri che mi frullano per la mente)

Boh, allo Zoo sono le 15.10, a casa mia le 0.05, e delibero che sia l'ora giusta per andare a dormire.


"Cisa, sei più scoppiato del solito". Sì, Nick, sono più scoppiato del solito.



Soundtrack: "Lo Zoo di 105", Mazzoli, di Lernia, Alisei, Wender, Gibba, e tanti altri. (Radio centocinquo)


Ps. Inauguro una consuetudine che spero sia tale. Pubblico ora una serie di immagini, tratte da un libro. A chi saprà indovinare entro l'ultima puntata (71, o fino a che non mi sia stancato) il titolo e l'autore del libro, un bacio in bocca. E visto che di qui passano veramente tante ragazze.. giu, vieni in messenger che ti devo dire una cosa.


Immagine n. 1

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Mamma mia.
Questa storia dello stage mi sta prendendo veramente male, non sono riuscito a smettere di pensarci per quasi tutto il week-end. Non fa per me sognare, non sono un sognatore troppo bravo, riesco a rovinarmeli, i sogni, da solo. E il tutto ancora prima che finisca di formularli. Incredibile, assolutamente incredibile.

Oggi ho (abbiamo) guardato un film. Carino, ma non starò qui a dirvi per filo e per segno come mi sono sentito e quanto sono stati bravi gli attori. Pleaze, c'è già in giro tanta gente che lo fa.
Mi sono sentito bene, oggi. Non so perchè, forse era la giornata fresca e soleggiata, forse non avevo preoccupazioni (che in realtà dovrei avere, eccome!), ma mi sono sentito leggero, in qualche momento.

Domani, per la prima volta dopo tanto tempo, mene starò un pochino a letto. Mi alzerò, farò colazione, leggerò il giornale, magari guarderò pure un po' di tv, e poi me ne andrò in città a prendere il treno, ma con tutto comodo. Finite quelle dannatissime lezioni, domani mattina faccio vacanza. Seee, come se fosse vero. Non dormirò un cazzo, e lavorerò come un ossesso anche durante il viaggio.

Devo sbronzarmi, una volta ogni tanto. Mi ci vuole proprio. Ora (ora, ormai è quasi un anno) che il mitico Mil se ne è andato, nessuno mi propone più bevute immonde di gin in ogni sua declinazione, ora che mi sto isolando sempre più, pure in college, mi ci vorrebbe proprio una bella ultra bevuta. Che cazzo ci posso fare, io, se le uniche persone con cui ho legato se ne stanno andando via, una dopo l'altra? Tornano, certo che tornano, ma sono cambiate, ma sono cambiato, e nessuno se la sente più di fare certi discorsi. Non c'è nessuno con cui farli, certi discorsi; nessuno con cui parlare per tutta notte delle pare per una tipa, nessuno con cui bere una birra al buio, rischiarati solo dalla luce della città, nessuno da salutare con una pacca sulla spalla, che tanto vale più di mille parole. Ciao Chris, ciao Guido, ciao Rugio, ciao Gq. E se me ne dimentico qualcuno.. che vada pure a fare in culo.

Pensandoci bene, forse l'unico ad essere cambiato sono io. Nemmeno con gli amici di un tempo, quelli di una vita, non riesco più a trovarmi bene. Siamo diventati troppo diversi, sono troppo diversi i nostri stili di vita e le nostre aspettative. Certo, per fortuna le eccezioni ci sono (giu, sì, te, ma forse è perchè alla fine nemmeno ci conosciamo) (e anche il tuo moroso, ma forse è perchè alla fine lui lo conosco da quando eravamo piccini picciò) (lui, io piccino picciò non lo sono stato praticamente mai), ma la situazione si sta lentamente sgretolando... mi piacerebbe poter tornare indietro, poter passare le serate a dire stronzate e chissenefregadiquellochesuccedelàfuori, ma purtroppo non è così semplice. Merda, mi sembra di essere ne "L'insostenibile leggerezza dell'essere".

Soundtrack: mi sono dimenticato (merda, ecco perchè questo post ha preso una brutta piega.)

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Che serata di cacca.

sabato, gennaio 27, 2007

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Ciao gentaccia!
Non preoccupatevi, non mi sono dimenticato di voi.. sapete com'è, tra un esame e l'altro, un porno e una birretta in compagnia il tempo scarseggia..

Come va'? E' davvero da troppo che non ci si sente, vi domando scusa. Come noterete, questa sera niente discorsi impostati, niente voi con la vi maiuscola. Oggi sono abbastanza preso bene, penso che si sia deciso un pezzo importante della mia vita, e ne sono uscito tutto sommato bene. A parte 'ste puttanate (insomma...), sembra che ci siano buone possibilità per lo stage a Milano. Ho appena cercato info sulla redazione del Corriere di Bologna, l'organico promette bene (nonostante la città sia attraversata da corrieri di altri "orientamenti"...), e ci sono discrete possibilità di riuscire a finire là, in seconda battuta. Mah, stiamo a vedere, per adesso le cose promettono (promettono) bene.

Domani sera ho voglia di uscire a sentire un po' di musica, ma di quella buona. Giu, hai qualche hint per un locale dove suonino roba tranquilla? Va bene anche un po' di indie, ma non troppo..!

Bah, torno alla tesina che sto cercando di portare a termine. Ci sentiamo, gentaccia! Cheers!

Soundtrack: "Go to the Mirror" - the Who (dall'album Tommy)

lunedì, gennaio 22, 2007

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Guardate
cosa ho pescato tentando di leggere un giornale online...

sabato, gennaio 20, 2007

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ccomi di nuovo a Voi, dopo un medio periodo di inattività. Medio periodo di inattività? Ma come stracazzo scrivo?

Che palle... io che volevo scriverVi il post che Vi avrebbe cambiato la vita... sono molestato da spongebob () che mi tiene impegnato! Ma che stracazzo me ne frega degli esami che dobbiamo dare?

Ho voglia di birra. In radio è quasi finito il primo "periodo", così è tempo di bilanci, di pugnalate alla schiena e di pacche sulle spalle. MA ANDATE TUTTI A CAGARE, FALSI DI MERDA!! Ho voglia di suonare. Devo smettere di ascoltare musica troppo rocckeggiante, e devo pure smettere di stare qui a cazzeggiare, e pensare ad una delle 12.000 tesine che debbo preparare per la sessione currénte.
Fuori la nebbia non si decide, e se ne sta giù a livello manto stradale. Speravo che, una volta tanto, non tornassi in una città attanagliata dalla nebbia. La lascio a Padova, la ritrovo a Mantova. Per fortuna che adesso arriva qualche tornado (specialmente messicano), così ripuliamo un po' l'aria.

Questa sera si esce a mangiare. Speriamo sia tutto piacevole e sereno.

Soundtrack: "Ella Guru", Captain Beefheart - "Zombie Eaters", Faith No More

lunedì, gennaio 15, 2007

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Come al solito, in collegio l'ispirazione per un buon post scarseggia.
O forse è l'aria di esami, che sento inevitabilmente sempre più vicini... inevitabilmente? No, è più giusto dire inesorabilmente, ma visto che non ho voglia di tornare indietro a scancellare vi beccate 'sta pappardella qua.

Per l'ennesima volta, questa mattina mi sono dovuto svegliare alle 6 per prendere uno stramaledetto treno e poter tornare, felice e beato, a Padova.

Ho trascorso il pomeriggio tentando di comporre una recensione, e spero che il risultato finale sia andato bene. A dir la verità, tentavo invano di scriverla anche a lezione, questa mattina, ma con vicino Riccardo che aveva ancora meno voglia di me di seguire la faccenda si era complicata davvero parecchio...

Questa sera non ho davvero voglia di studiare, penso che me ne starò un pochettino qui a guardare videos strani in giro (no, non porno), mi farò una doccia e poi mi infilerò sotto le coperte. La doccia salta. Quel tirchio di un monaco che risponde al nome di papà Abate ha fatto sì (o meglio, ha lasciato, cmq sia imputo a lui la colpa del fattaccio) che la caldaia andasse in blocco, niente doccia prima delle nanne, la farò domani. Beh, dovrò deludere quelle centinaia di concubine che assiepano le mie coltri.


martedì, gennaio 09, 2007

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Uff, sempre un po' di corsa riesco a trovare un pelino di tempo per postare.

[mamma mia che stracciamaroni i nani malefici, ecco dove andrebbe inpiegato un serio progetto di eugenetica... e se le macchinette ti mangiano i soldi è per un progetto divino, smettila di pestare le palle col frantoio]

Oggi, riunione radio sull'angolo dell'aula studio, di corsa pure quella e parecchio sbrigativa. Risultato? Niente di nuovo, si procede con la collaudata organizzazione della settimana prima di Natale. Non avendo tema preciso, temo ricorreremo per l'ennesima volta alle statistiche "nato/morto oggi", e credo di aver già visto la nostra vittima: F. DeAndrè, e pensavo di mettere la abusata "Bocca di Rosa", "il Pescatore", e magari "i Dieci Comandamenti", ma non essendo un'estimatore dell'artista sono aperto a qualsiasi suggerimento).

Le lezioni veramente non passano più. Non passano veramente più. Per fortuna (???) che sono sotto esami, e non ne ho più. Ah, no, ho sbagliato. Per fortuna sono sotto esami, che tanto le lezioni continuano lo stesso, e pure più pallose di prima.
Però questo pomeriggio abbiamo "terminato" il video, almeno virtualmente. Ci aspetta solo un ultimo e frugale montaggio per poterlo poi vendere in edicola al prezzo esclusivo di 12 € .90 .

Beh, nient'altro da dire, sconsolante verità. Torno in camera a finire il panettone, che mi ero ripromesso durasse fino a venerdì.

Se fosse cane... ciao.

sabato, gennaio 06, 2007

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Un amico mi segnala una esperienza che gli è capitata, se qualcuno di voi sa darmi una mano nello spiegarla mi farebbe veramente un favore.

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Cari amici ascoltatori, quiesta sera voglio aprlarvi di una persona, che ogni notte mi conduce per mano nel fatato mondo di Orfeo. O era di Morfeo? No, quello è il dio dei paradisi chimici...

E' lui:
Per chi non lo sapesse, ecco a voi padre Livio, eminentissimo speaker (nonchè reverendo direttore) di Radio Maria, organizzatore di digiuni e novene in periodo elettorale.
A parte le sue incredibili chiusure, che suonano più o meno così: "Spero che la giornata vi passi in allegria, con la dolcissima... Radio Maria", ho imparato ad apprezzarlo (proprio come accade con le donne, quando si "impara" ad amarle) per alcune uscite che ultimamente lo contraddistinguono. Ad alcuni di voi ho già parlato delle sue salmodie su una oscura festa di "Allowing" (ho cercato su Wikipedia, ma non c'è nulla; se qualcuno ne sa qualcosa me lo dica, so solo che capita più o meno intorno al 31 ottobre), ma questa mattina ne ho sentite veramente delle belle. La PIU' bella?

Rassegna stampa. A parte la filippica contro i grandi giornali nazionali (che cazzo, fai la rassegna stampa sulla Voce di Cagliari? "Compare Piddu s'è schiacciato lu pollice con lu martello, continua a pagina quattru"), che liquidia con due parole secche secche, e stiamo parlando del Corriere e Repubblica, mica cazzi... ecco a parte questo, oggi ha chiuso l'appuntamento parlando di Apocalypto, di questo qua:

Mettiamo da parte che non l'ho sentito parlare di falsi storici, di lingue sbagliate in bocca agli indios, di anacronismi storici. Purtroppo non possiamo mettere da parte quello che ha detto. (in effetti, mettendo da parte tutto, come avviene da 34 righe a questa parte, di che cazzo parlo?)
Le argomentazioni più forti che è riuscito a tirare fuori?:
1. Il film ispira alla violenza. (Ok, opinabile ma è sempre una opinione, non la penso esattamente così ma su questo possiamo sorvolare)
2. La Chiesa durante le conquiste non era così efferata come viene rappresentata nel film. Dopotutto, è andata e ha portato tante cose buone.

AH, DAVVERO?
Io sapevo di conversioni forzate, pena la morte, so di stermini di intere popolazioni operati con il consenso della Chiesa. Mi fermo alla riduzione in schiavitù di intere etnie. Però ha portato tante buone cose. E' vero, alla fine la religione diventa uno strumento di integrazione sociale.

Stavo leggendo un po' per saperne di più su Livio... guardate cosa ho trovato qui! Ahahaha! Il priimo link segnalato da google!
Qui invece c'è una sua lettura del disastro Tsunami...

Ma fatevio una cultura, va là, non puppate sempre dal mio seno il latte della conoscenza!

Ormai sento vicino il tempo del mio ritorno a Padova, grande città di buona gente e simpatici bevitori. L'unica cosa di cui non sento assolutamente la mancanza è il letto che mi ritrovo là, troppo piccino e molle. Sento la mancanza di tutti gli amici e anche di quelli che mi stanno irrimediabilmente sulle palle, compresi i nani malefici. Me ne partirò da Marmirolo salutando qualche amico, magari anche riscoperto durante le vacanze natalizie (e capodannali), e dicendogli ciao alla prossima settimana.

Dopo aver regalato con un post che non mi si confà (stavo per usare "addice", ma non lo farò è proprio pvoletavio), faccio partire l'ultima canzone della giornata, che suona più o meno così:

The Dire Straits, "Walk of Life"

e me ne vado a fare le nanne.

giovedì, gennaio 04, 2007

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E un'altra giornata è passata, tra il divano e la scrivania, passata nel redarre le tesina per Bruno, passata nello scorrere anni di dati Audiradio e passata a selezionarne le cose più importanti.

Noto con piacere che il contatore visite ha ripreso a salire nonostante io stia scrivendo praticamente tutti i giorni, al contrario dell'anno scorso in cui il numeretto aumentava solo in quei giorni in cui non scrivevo assolutamente nulla.
I miei fedeli lettori (i soliti 25) mi chiedono notizie di Radio Wanna Panza; se tutto è come prevedo, per la prossima settimana dovrebbe essere di nuovo in onda, a patto di non subire attentati e sabotaggi da Bobo, che come sappiamo tutti ormai quella radio la odia.

Che è successo oggi? ...assolutamente niente. E la cosa mi fa riflettere. Ma quanto cazzo corre il tempo? Sono più o meno venti ore che sono sveglio, eppure non mi ricordo di aver vissuto un solo m inuto di quest'oggi. Boh.

Per la gioia del sopraeccitato (parola di milaniana memoria) Bob mi sto ascoltando l'ennesima puntata di w radio due... NON MI PIACE!
Cos'è tutta sta voglia di autolesionismo?

mercoledì, gennaio 03, 2007

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Cazzo, che voglia di stappare una birretta ghiacciata. Mentre tornavo in treno ne sentivo davvero il bisogno, nemmeno fossi un alcoolizato di ritorno da una riunione con le sedie in cerchio. Ciao, sono Giulio, e sono qui perchè ho dei problemi con l'alcool. Ahah, mi ci vedrei bene!

In radio tutto quasi okkei, ma come ci si poteva aspettare solo fino a quando non si sono presentate altre 7 persone. Spero di avere presto delle registrazioni e di poterle rendere disponibili, oggi abbiamo veramente spaccato. Okkey, a parte forse quei buoni cinque minuti in cui abbiamo parlato di Penocchio. E quelli in cui abbiamo parlato di Dubai. E quelli del panino. Va bene. Almeno sui saluti andavamo bene.
A seguito di una discussione in Gaim, pubblico da oggi un vademecum radiofonico per lo speaker alle prime armi. Frequenza di posting assolutamente ridicola e incostante, spero sia almeno divertente.

regola numero 1: il regista è il tuo unico dio, da quando si accende la luce della diretta a quando si spegne;
regola numero 2: se devi dire qualcosa, dillo alla svelta.

Pero oggi il nostro corso per speaker tenuto da uno che speaker non è nemmeno lontanamente finisce qui. A presto. E, mi raccomando, preparatevi le lezioni scorse perchè siamo in aria di esami di fine anno.

Ho voglia di un bel post ispirato, di quelli che ti viene da dire:"cazzo, forte questa mezzasega". Peccato che non mi vengano troppo facilmente, ultimamente. Ma forse sotto sotto non voglio farli nemmeno io, e quello che faccio è impormi un blocco subliminale e inconscio, pur di non cascare nell'argomento che forse mi farebbe scrivere il post più bello che io abbia mai composto. Ricordate quel "Mai più. Mai più."? Chi ha orecchi per intendere...
Ho voglia di ricominciare a scrivere. Il bello è che dovrei scrivere sul serio, ma ora che lo devo fare quasi fosse un lavoro mi ha fatto perdere ogni stimolo. O forse è perchè la formula "quasi fosse un lavoro" prevede orari snervanti e nessuna paga. Mh, molto probabilmente è la seconda.

Aspetto con ansia che mi giungano tutte le foto dell'ultimo, un uccellino con le tette mi ha detto che in alcune sono venuto davvero bene. Mah. Finchè non vedo...


Eheheh, la volete la soundtrack per questo post?
Afterhours, "The Ending is the Great", da "Ballads for LIttle Hyenas" (o, se preferite, nella versione italiana, "La Fine è la più Importante"). temevate il vecchio Dylan, eh?

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Sono di corsa. Per cercare qualche chart decente da commentare domani per la prima puntata in radio ho fatto veramente tardi, e non vedo l'ora di andare a letto.
Il mio post di ieri ha gettato nello scompiglio alcuni lettori. Bene.
Non è tutto da buttare, però. Mi sbagliavo, ho approfondito la conoscenza di alcune persone e questo non è affatto male. Con alcune ci ho pure dormito insieme, con altre ci ho litigato. A quelle con cui ho litigato mando il mio più sonoro fanculo. Con quelle con cui ho "passato" la notte un grazie di cuore (no, giu, non mi riferisco a Saverio, secondo te??), e a quelle con cui avrei voluto "discutere animatamente" (leggi, "animatamente"=con grande frullare di mani) preannuncio un incontro chiarificatore. Animato.

L'altro giorno tornando in macchina da Venezia non riuscivo a prendere Radio Cooperativa. Nemmeno quando ci siamo passati di fronte. Buon segno.

Nel frattempo, mi bullo un po'. Leggete qua.

Fatemi in bocca al lupo per domani, ne sentiranno delle belle.

Anno nuovo, vita nuova, musica dello scorso.
"Ballad of a Thin Man", Bob Dylan.

martedì, gennaio 02, 2007

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Mai più. Mai più.