mercoledì, novembre 22, 2006

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Mi fermo qua un attimino, giusto prima di finire la valigia e di correre a prendere il treno per un rientro prima del consueto a casa. Mi aspetta un luuuungo weekend, a base di fidanzata, libri, internet (per fortuna, troppi libri nuociono gravemente alla mia salute), e ore passate a ideare sciocchezze per la radio che abbiamo appena fatto (ieri sera) in college. A tal proposito, se avete WinAmp potete già sintonizzarvici, a breve la renderemo disponibile anche per altri operativi:

Questo è il link che dovete inserire: http://wannapanza.mine.nu:8000

Per ora c'è un solo mp3 in loop, ma a breve (e, a tal scopo, una redazione formata da -n persone è già al lavoro) compariranno i primi contributi: meteo (che tempo fa in sala lettura), rubriche sulle novità musicali (cosa stanno producendo gli Stranomalia), un talk show sulla tv (cosa si deve guardare questa sera in sala tv), e tante, tante altre cose. Ah, l'mp3 che c'è adesso è stato scelto casualmente da GarageBand.com.

Ieri mi sono acquistato (è un live francesismo, se mi ricordassi qualcosa riguardo l'ortografia francese tenterei pure di scriverlo) un bel cd:


Miles Davis, Kind of Blue (Columbia, 1959)

Definito da molti il miglior album jazz della storia, ho trovato questa rimasterizzazione, che risolve un bug (o una perla) dell'edizione originale in vinile; dal libretto apprendo infatti, con grande stupore, che due tracce vennero registrate ad una velocità leggermente superiore a quella di esecuzione pianificata, così da suonare in maniera un po' artificiosa, mentre in questo cd viene usata una versione incisa alla velocità corretta. Inoltre, per la rimasterizzazione è stato usato un vecchio amplificatore valvolare, cosa che assicura calore e potenza, a dispetto degli sterili pc che avrebbero limitato la ricchezza sonora del genio Davis. Dato che non me la cavo troppo bene con le recensioni in generale, e ancora meno con quelle jazz, non posso che fare altro che consigliarvi l'acquisto.

Assolutamente immancabile, anche se non contenuta nel cd che vi ho sopracitato, l'ascolto di "Milestone", la mia traccia preferita di Davis.

Navigando completamente a caso ho trovato questa chicca: