sabato, novembre 18, 2006

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Come al solito, il sabato mattina, pc acceso, lo passo mezzo chattando con Beppe, strano rituale del fine settimana. Oggi abbiamo parlato (o scritto) del mercato discografico. E mi sono trovato pienamente d'accordo con “il” Beppe. Il p2p non uccide la musica, sono le major che lo fanno.
Il mondo musicale girerebbe decisamente meglio se funzionasse così: download gratuito, unica entrata per gli artisti il botteghino. Effetti? Il mondo ripulito da una miriade di pretenziosi artisti, e un innalzamento generale della qualità. Punto.

Abbiamo finalmente trovato (?) l'argomento per la tesina. Ci aspetta un mese buono di lettura di giornali in lingua inglese, per un totale di circa 3807 (numero più, numero meno, ipotizzando una pubblicazione regolare di 47 numeri per anno, dalla fondazione nel 1925). Più tutto il lavoro accessorio... ce la faremo?

Che tempo di cacca, oggi. Piove, non piove, la nebbia non decide d'alzarsi, piove ancora. Ah, che bello il clima di Mantova.

Che palle. Questa volta l'abate mi ha fregato. Ha tenuto il conto esatto dei giorni in cui sono rimasto in college questa estate e non si è bevuto lo sconto che mi sono auto-praticato. Ok, vecchio, te li do fino all'ultimo. Tanto con quello che mi sono risparmiato l'anno scorso ci sto dentro alla grande, sacher e birrette comprese.

Sapevo che non dovevo farlo, sapevo che non dovevo chiedere a Ricc quei dvd. Fatto sta che sono al quinto episodio di Lost (prima serie), e mi sta prendendo sempre ppiù. Dovevo aspettarmelo che mi sarei ridotto così, ma la colpa è di Riccardo (non dovevi darmeli!).